ANNO 14 n° 116
Caso Manca, condannato uno degli ''accusatori'' per falsa testimonianza
Tre anni di carcere per Lelio Coppolino, testimone nel processo a Monica Mileti
15/07/2018 - 06:43

di Antimo Verde

VITERBO - Caso Manca, uno dei testimoni chiave utilizzati per costruire la versione ufficiale del ''suicidio per overdose di eroina'' è stato condannato per falsa testimonianza. 

Si tratta di Lelio Coppolino. Venerdì il giudice Maria Giuseppa Scoparo del tribunale di Messina lo ha condannato a tre anni reclusione. Il procedimento, come riporta il blog Antimafiaduemila.com, riguardava le dichiarazioni rese nel '96 al processo per l'omicidio del giornalista Beppe Alfano.

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Lelio Coppolino, amico di infanzia di Attilio Manca, aveva negato inizialmente agli inquirenti la presunta tossicodipendenza dell'urologo ma poi, all'improvviso, aveva cambiato versione. La sua testimonianza è stata decisiva per l'accusa nel processo a Monica Mileti, la donna condannata dal tribunale di Viterbo a 5 anni e 4 mesi di carcere per aver ceduto la dose fatale di eroina al medico siciliano.

Così dichiarava nel 2015 alla commissione antimafia l'ex procuratore capo di Viterbo Alberto Pazienti, citando proprio Coppolino:

''Dal 1990 Attilio Manca e i ragazzi del suo gruppo hanno iniziato ad assumere eroina. Inizialmente, sniffavano l'eroina sino ad assumerla per via endovenosa. Precisava Lelio Coppolino che nel 1990, allorché facevano uso di eroina, Attilio Manca si era già trasferito a Roma e che le volte in cui insieme allo stesso facevano uso di eroina avvenivano allorquando l'amico raggiungeva Barcellona per trovare i suoi genitori. [...] Nella primavera di un imprecisato anno riferisce il Coppolino che Attilio Manca avrebbe rischiato di morire per un'overdose di eroina, ma che gli era poi andata bene avendo sbagliato il quantitativo''.

Alla luce della fresca condanna per falsa testimonianza la domanda sorge spontanea: quanto erano attendibili le dichiarazioni di Coppolino su Attilio Manca?

Angela Gentile, la madre dell'urologo originario di Barcellona Pozzo di Gotto, ha commentato la notizia con un post su Facebook: ''Condannato per falsa testimonianza uno dei testimoni chiave dell'accusa contro Attilio e di cui il pm Petroselli si è fidato ciecamente!''.

Il gip  Elvira Tamburelli dovrà pronunciarsi a breve sulla richiesta di archiviazione del caso Manca presentata dalla procura antimafia di Roma.





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