VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo da CasaPound:

Nella notte abbiamo affisso dei manifesti e uno striscione con su scritto ''I ragazzi sono colpevoli'', sul muro del Liceo 'M. Buratti' di Viterbo. Muro sul quale abbiamo sempre affisso, e che ieri mattina i ragazzi di Rete degli Studenti Medi hanno ripulito, ''armati'', come dicono loro, di vernice e pennelli.

Facendo uscire poi, proprio oggi, un comunicato in cui denunciano il nostro gesto e dichiarano che non si faranno intimorire e sono intenzionati a proseguire nel loro progetto di farne un murales con la scuola.

Non discutiamo la loro proposta né dobbiamo discolparci di nulla, semplicemente vogliamo rimarcare la differenza spirituale e d'attitudine che ci differenzia da loro, e che costituisce un vuoto incolmabile tale da non aver bisogno di intimorire nessuno, vista la scarsa caratura fisica e morale che li contraddistingue. Se, infatti, da una parte ci sono loro, sempre pronti ad arruffianarsi le cariche scolastiche, ad atteggiarsi da politicanti, sempre pronti a puntare il dito, a denunciare, a moralizzare, a ''borghesizzare'', dall'altra ci siamo noi, pronti a rischiare tutto, a sbagliare spesso, a non dormire, anche solo per affiggere uno striscione che possa dar fastidio a tutte queste anime belle che vogliono soffocare e reprimere ad ogni costo ogni afflato vitale, ogni istinto giovanile.

Per questo non chiediamo scusa e continueremo a non chiedere permesso, perché siamo il Blocco Studentesco e siamo colpevoli.