ANNO 14 n° 109
Casale Bussi, ''Possibile trasferimento alla discarica Fornaci''
Panunzi: ''Chiesto un contributo straordinario alla Regione''
27/07/2017 - 15:57

Riceviamo e pubblichiamo da Enrico Panunzi, Presidente Sesta Commissione consiliare Regione Lazio

VITERBO - Un contributo straordinario a titolo di compartecipazione regionale per i maggiori oneri connessi al conferimento e trattamento dei rifiuti in favore dei Comuni che si servono della discarica di Casale Bussi a Viterbo. E' quanto ho richiesto in via ufficiale all'assessore regionale all'Ambiente, Mauro Buschini, considerato anche che l'aggravio dei costi può intaccare la stabilità finanziaria dei Comuni stessi.

Come rappresentante del territorio e come Presidente della Commissione Ambiente mi sto occupando da vicino del problema, sorto a seguito dell'incendio verificatosi nella notte tra il 3 e il 4 giugno scorsi, che ha determinato l'impossibilità di utilizzo dell'impianto stesso per la prosecuzione in via ordinaria dell'attività di ricezione e trattamento dei rifiuti. Auspico fortemente che ci sia una risposta positiva

In seguito all'incendio un'ordinanza del Presidente Regione Lazio Nicola Zingaretti ha disposto il servizio di trasferenza per i rifiuti urbani e assimilati provenienti dai Comuni del Viterbese dall'impianto di Casale Bussi ad altro sito. La società Ecologica Viterbo si è detta disponibile a realizzare la stazione di trasferenza presso la propria discarica delle Fornaci, sempre a Viterbo. La Regione ha autorizzato tale servizio per il solo periodo necessario al ripristino della funzionalità della discarica di Casale Bussi, con un limite di stoccaggio fissato prima in 750 tonnellate e successivamente in 1.200 tonnellate e 2.500 tonnellate.

Lo scorso 13 luglio Ecologia Viterbo ha richiesto ai Comuni conferitori le maggiori somme dovute alla società, in attesa dell'approvazione della tariffa da parte della Regione Lazio, in relazione alle operazioni di trasferenza. C'è pertanto la necessità di evitare qualsiasi ipotesi di aggravamento dei costi di conferimento dei rifiuti per i Comuni del bacino e conseguentemente per i cittadini del comprensorio Viterbese, che nulla hanno a che vedere con quanto avvenuto a Casale Bussi. Da parte mia continuerò a seguire la vicenda facendo da raccordo tra Comuni e Regione, augurandomi una conclusione il più possibile celere.






Facebook Twitter Rss