ANNO 14 n° 110
Casa delle Arti, ecco
la nuova avventura
Un cammino di ''costanza, pazienza, continuitą e convinzione'' con i ragazzi
20/10/2014 - 13:05

VITERBO - Casa delle Arti, sono aperte le iscrizioni ai nuovi corsi. Stamattina il varo della stagione, con una colorata conferenza stampa a Palazzo dei Priori. Con il presidente di Juppiter Salvatore Regoli e la responsabile della struttura del Pilastro Barbara Paris sono intervenuti il vicesindaco Luisa Ciambella e il delegato alle Politiche Giovanili Alessandra Troncarelli.

Intorno a loro tutto un mondo, dai cappelli arancioni dei ''ragazzi speciali'', che hanno preparato il buffet a seguito dell’incontro, all’associazione ENS (Ente Nazionale Sordi), che anche quest’anno darà il proprio contributo ad arricchire il cartellone delle iniziative con i seguitissimi corsi di LIS (Lingua Italiana dei Segni).

Costanza, pazienda, continuità, convinzione. Queste le parole d’ordine lanciate da Regoli, contenute in una lettera inviatagli da don Antonio Mazzi di ritorno dal Madagascar. “Il capo”, come lo chiamano i ragazzi della galassia Juppiter.

Cosa è ‘Casa delle Arti’? Il centro per giovani di via Cristofori (quartiere Pilastro) che ha come obiettivo quello di ''accendere piccoli fuochi'' nel tessuto cittadino. Una presenza costante per tutti i ragazzi della città, che possono trovare all’interno della struttura un fiume di iniziative e stimoli, una sala prove dove far crescere e coltivare la passione musicale e lo spirito di gruppo, e iniziative d’eccellenza.

Quattro sentieri tematici su cui si snoda il tutto: sociale, cultura, educazione, ecologia. Tutto in corsi di fotografia, teatro, giornalismo, videoripresa e montaggio, tecnico del suono, sartoria, ceramica.

A dicembre una grande novità: uno spazio dove è possibile trovare prodotti artigiani realizzati dai ''ragazzi speciali'' e oggetti provenienti da varie parti del mondo. Cose interessanti per i pensieri di Natale. In agenda la collaborazione che porterà all’arrivo sul territorio di Duccio Demetrio e la Libera Università dell’Autobiograia e i clown della famiglia Colombaioni. Con loro, che collaborarono col maestro Federico Fellini, a Viterbo anche una mostra con sessanta disegni del grande regista.

Per Alessandra Troncarelli l’esperienza di ‘Casa delle Arti’ è un valore aggiunto per Viterbo. Per il vicesindaco Ciambella si tratta di una realtà capace di mettere in campo iniziative ''efficaci per la crescita dei ragazzi''.

La struttura è una delle undici officine culturali sostenute dalla Regione su tutto il Lazio. Per l’iscrizione ai corsi e informazioni basta recarsi sul sito www.lacasadelleartiviterbo.it oppure andare direttamente in via Cristofori, civico 8.






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