ANNO 14 n° 89
Casa dell'Agricoltura, Zingaretti: ''Motore per promuovere il territorio''
11/09/2014 - 22:31

VITERBO - Aperta, in una sede dellUniversità della Tuscia che ospita anche la sezione dell'Istituto zooprofilattico sperimentale del Lazio e della Toscana, la nuova Casa dell'Agricoltura di Viterbo, la seconda del Lazio dopo quella di Latina, inaugurata circa un mese fa. Al taglio del nastro hanno preso parte il governatore Nicola Zingaretti, l'assessore regionale all'Agricoltura Sonia Ricci e Remo Rosati, direttore dell'Istituto zooprofilattico sperimentale.

La Casa dell'Agricoltura sarà aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13, e farà da punto di riferimento per gli agricoltori di tutta la provincia. Promuoverà progetti di educazione alimentare, visite didattiche, divulgazione e informazioni sul Programma di Sviluppo Rurale, sulla normativa fitosanitaria, sul calendario venatorio, sul Decreto campolibero. Qui si terranno i corsi per il rilascio dei tesserini fitosanitari e gli esami e rilascio del tesserino per d'abilitazione alla raccolta e conservazione dei tartufi.

La Casa terrà l'elenco dei vivai, promuoverà stage per gli studenti degli Istituti agrari e, non ultimo, darà impulso ai prodotti di un territorio, la Tuscia, a forte vocazione agricola. Tra le eccellenze le nocciole (la cui produzione rappresenta il 95% su scala regionale e il 27% di quella nazionale), le castagne, le patate dell'Alto Viterbese, le varietà di cereali e legumi, l'olio (con i Dop Canino e Tuscia) e i vini, con 6 Doc.

Inoltre, grazie all'interazione con lo sportello utente della sezione di Viterbo dell'Istituto zooprofilattico si potranno svolgere attività di consulenza, assistenza, informazione alle aziende zootecniche, per la sanità e il benessere degli animali e al management aziendale. C'è inoltre una sala multimediale da 50 posti disponibile per le iniziative del territorio e delle associazioni professionali.

Dopo la Casa di Viterbo apriranno simili strutture anche nelle provincie di Rieti e Frosinone, mentre a Roma è prevista una struttura multifunzionale: la Città dell'Agricoltura. 

''La nuova Casa dell'Agricoltura di Viterbo  - ha detto Zingaretti - sarà  un motore di promozione territoriale frutto della sinergia tra diverse istituzioni impegnate a lavorare nella stessa direzione per dar vita a un nuovo modello di sviluppo.

Ad avviso del governatore del Lazio ''non basta evocare la ripresa economica, ma servono iniziative concrete che la favoriscano, e la Casa dell'Agricoltura va in questa direzione. Non bastano solo nuove norme, le famose riforme che tutti vogliamo vadano avanti e speriamo vadano in porto. Non c'è solo la semplificazione amministrativa, che pure stiamo portando avanti. Ma bisogna anche superare l'idea di uno Stato che funziona a canne d'organo''.

E sempre nell'ottica della semplificazione, Zingaretti ha spiegato che a Frosinone ''aprirà la Casa Lazio, un punto di riferimento utile ai cittadini. Invece di avere a che fare con 12 direzioni, gli utenti avranno un unico interlocutore''.

Infine Zingaretti e l'assessore Ricci hanno piantato nel cortile della struttura un nocciolo, a rappresentare le eccellenze agroalimentari del Viterbese. 

''Voglio ringraziare l'Istituto zooprofilattico - ha affermato l'assessore Ricci -, quando le istituzioni lavorano insieme, e ci si crede, si può fare tanto. Questa struttura nasce a costo zero, e noi la mettiamo a disposizione del territorio. E' un luogo - ha concluso - dove cercheremo di dare i servizi tutti insieme, uniti. Un luogo di condivisione di politiche, aperto a tutti''.

Parlando con i cronisti a margine della cerimonia, Zingaretti ha detto: ''Mi auguro che non corrispondano al vero le indiscrezioni sui tagli alla sanità, perché altrimenti sarebbe una sciagura di proporzioni inenarrabili per la nostra vita. A luglio - ha aggiunto - abbiamo firmato il patto per la salute, che è un patto d'onore, come ha detto Chiamparino, un punto di innovazione della sanità  e non si può dopo 40 giorni rimetterlo in discussione''.

Per Zingaretti, 'le parole del presidente Chiamparino sono state molto chiare e corrette. Ovviamente, grande disponibilità e impegno nella riduzione degli sprechi in sanità. Proprio per questo, a luglio abbiamo sottoscritto un patto che, attraverso l'innovazione, ha questo obiettivo. Sulla base del patto sono stati definiti dei budget - ha detto ancora -, siamo nel vivo della fase di applicazione di questo programma e non è possibile prendere in considerazione, dopo poche settimane, l'idea di stracciare o di rimettere in discussione quel patto. Per fortuna, mi sembra che in queste ore ci siano stati dei chiarimenti - ha concluso Zingaretti - che mi auguro siano confermati dagli atteggiamento concreti del Governo''. 

Infine il governatore del Lazio ha parlato dell'incontro avuto con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. ''E' stata una bella opportunità  di cui ringrazio il presidente della Repubblica - ha detto -.  Io avevo mandato al presidente i dati dello sviluppo economico e del lavoro politico-amministrativo. E' stata una bella occasione alla ripresa italiana, attraverso il risanamento finanziario dell'ente, l'applicazione e l'assunzione di buone pratiche di pubblica amministrazione, come la fatturazione elettronica, e la conferma che siamo avviati in maniera decisa verso il superamento del commissariamento della sanità''.

''La sensibilità del presidente, vista anche l'importanza che ha la nostra Regione per forza economica in Italia - ha concluso Zingaretti -, è stata quella di un Capo dello Stato che vuole conoscere e ascoltare quello che accade nel Paese. E' stata dunque una bella occasione di scambiarci idee''.





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