VITERBO - Ventitre consiglieri del Comune di Viterbo hanno sottroscritto l'adesione alla Carta di Avviso Pubblico, la rete nazionale degli enti locali antimafia.
La Carta di Avviso Pubblico è un codice etico di comportamento elaborato da un gruppo di esperti (politologi, giuristi, funzionari pubblici, rappresentanti di associazioni) e amministratori locali, coordinato dal professor Alberto Vannucci e presentato a Contromafie nell'ottobre del 2014.
La Carta di Avviso Pubblico integra, con nuovi contenuti, e coordina con le disposizioni legislative antimafia e anticorruzione nel frattempo approvate, la Carta di Pisa, il codice presentato nel febbraio 2012 e adottato da oltre quaranta enti locali e da centinaia di amministratori.
Composta da ventitre articoli, la Carta indica concretamente come un amministratore pubblico può declinare nella propria attività quotidiana, attraverso una serie di impegni, regole e vincoli, i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione.
Divieto di ricevere regali, contrasto al conflitto di interessi, al clientelismo e alle pressioni indebite, trasparenza degli interessi finanziari e del finanziamento dell’attività politica, nomine basate esclusivamente sul merito, piena collaborazione con l’autorità giudiziaria in caso di indagini, obbligo di rinuncia alla prescrizione e alle dimissioni in caso di rinvio a giudizio per gravissimi reati di mafia e corruzione, sono alcuni tra i contenuti del codice.
I consiglieri che hanno aderito alla Carta di Avviso Pubblico sono:
Alfonso Antoniozzi
Paolo Bianchini
Paola Bugiotti
Stefano Caporossi
Letizia Chiatti
Lisetta Ciambella
Lina Delle Monache
Massimo Erbetti
Stefano Evangelista
Patrizia Frittelli
Chiara Frontini
Sergio Insogna
Isabella Lotti
Giulio Marini
Valter Rinaldo Merli
Andrea Micci
Martina Minchella
Patrizia Notaristefano
Ombretta Perlorca
Alvaro Ricci
Ludovica Salcini
Antonio Scardozzi
Francesco Serra