VITERBO - Lasciata ormai alle spalle la sbornia del giovedì grasso, è iniziata la settimana clou del Carnevale nella Tuscia, quella dei balli in maschera e degli spettacoli che si alterneranno fino a martedì 17 febbraio, tappa che segna la fine delle delle festività.

A Viterbo, la domenica avrà come protagonisti indiscussi i più piccoli grazie a Fabilandia, iniziativa promossa dal Comune per trascinare i bambini nel regno delle favole. Un pomeriggio che prenderà il via alle 14.30 a piazza della Morte con la compagnia Tetraedro, per poi proseguire con la proiezione del film Alice nel paese delle meraviglie a palazzo papale e la distribuzione di libri, pop corn e caramelle.

Ma domenica sarà sopratutto il giorno del secondo appuntamento con le grandi sfilate carnevalesche, gustoso bis di quanto andato in scena domenica 8 febbraio. A Tarquinia, protagoniste per le strade saranno le Majorette Starlight Ferentum di Viterbo e la banda Giacomo Setaccioli.

Si torna a sfilare anche ad Acquapendente, che dopo il ballo in maschera al teatro Boni nel giorno di San Valentino vedrà di nuovo al centro della scena la colorata maschera di Saltaripe. Presente la celebre banda folclorista La Rustica. Carri e costumi di nuovo all'opera anche negli altri due storici appuntamenti del viterbese, quelli con il Carnevale di Ronciglione e Civita Castellana.

A Ronciglione, re Carnevale ha dato il là alle danze lo scorso giovedì grasso, ricevendo le chiavi della città. Oggi pomeriggio si replica il serpentone della scorsa settimana, che animerà il centro storico della città a partire dalle 16. Maschere di ogni tipo, dai dinosauri alle sirene, circondate da scatenati lanciatori di coriandoli.

Secondo appuntamento anche con il Carnevale civitonico, con l'inizio del corteo di carri allegorici e maschere fissato per le 15. Partenza da piazza della Liberazione, oltre duemila i partecipanti attesi. Anche qui, dalle maschere tradizionali fino ai guerrieri in spada e scudo, la fantasia la farà da padrona assoluta.