ANNO 14 n° 88
Carnevale, permessi speciali per i locali della movida
Il sindaco firme tre deroghe: c'č chi potrā stare aperto anche fino alle 3
21/02/2020 - 06:51

VITERBO - Deroghe speciali per eventi speciali. E il Carnevale viterbese è uno di questi. Il sindaco Arena ha firmato tre ordinanze che permetteranno ad altrettanti locali del centro storico che ne hanno fatto richiesta nei giorni scorsi di rimanere aperti ben oltre la mezzanotte durante l'evento.

Il 22 e il 29 febbraio il sindaco concede a uno di questi esercizi di rimanere aperto fino alle 2 del giorno successivo, ''con trattenimenti musicali fino alle ore 24,30'', il 22 e il 29 febbraio. All’altro, invece, ''il 21 febbraio fino alle ore 02 del giorno successivo con spegnimento della musica alle ore 01''e ''il 22 febbraio fino alle ore 03 del giorno successivo con spegnimento della musica alle ore 02''. Dell'autorizzazione relativo al terzo locale l'albo pretorio non pubblica gli allegati.

In realtà si tratta di ulteriori deroghe rispetto a deroghe già in vigore, perché entrambi i locali in questione godono già di permessi che gli permettono stare aperti fino all’una, oltre il limiti fissati dal piano del commercio in base al quale nel quartiere di San Pellegrino tutti gli esercizi di somministrazione alimenti e bevande devono chiudere entro le ore 24 dal 1° ottobre al 31 maggio e alle ore 01 dal 1° giugno al 30 settembre.

''Il titolare – ricordano le ordinanze - dovrà rispettare tutte le condizioni di esercizio della deroga come previsto dal Protocollo d’Intesa e porre in essere tutti gli accorgimenti atti a prevenire comportamenti non decorosi e/o che costituiscano disturbo alla quiete pubblica e al riposo, sia all’interno che all’esterno del locale, disincentivando lo stazionamento della clientela al di fuori del locale''.

Tra gli obblighi come noto c’è anche quello di dotarsi dalle 23 di un addetto alla sicurezza.

''La deroga concessa potrà essere revocata in caso di segnalazione di disturbo alla quiete e al riposo all’ordine e alla sicurezza pubblica, risultanti dagli accertamenti degli Organi di controllo del territorio''.






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