ANNO 14 n° 110
Carenza di suore, chiude la scuola
Dopo 147 anni l'Istituto del Divino Amore non accetta iscrizioni per il nuovo anno

BASSANO ROMANO - Dopo 147 anni dalla sua nascita chiude l'Istituto del Divino Amore.

Queste le dichiarazioni rilasciate dal primo cittadino: “E’ arrivata l’ufficialità, la ragione che ci è stata comunicata è la carenza di suore. Non vi è infatti il numero minimo di 3 religiose per la costituzione di una comunità; ne sono presenti solo 2 e non vi sono disponibilità in eccedenza nemmeno nelle altre sedi facenti capo allo stesso Istituto”.

“ Come Amministrazione comunale, abbiamo dialogato a lungo con la Madre Generale, cortese e disponibile, ascoltandone le ragioni e verificando la percorribilità di ogni tipo di soluzione che permettesse la continuazione delle attività”, nulla è stato lasciato intentato, fa sapere Maggi, “ abbiamo ragionato di tutto questo anche recentemente in un lungo incontro con una delegazione dell'Istituto, alla presenza della Madre Generale, a cui ho partecipato personalmente insieme al parroco Don Vianey, anche lui molto attento alla problematica, provando fino all'ultimo a trovare spiragli e possibili soluzioni”.

Ci sono però delle situazioni oggettive alle quali un sindaco non può, nonostante la buona volontà, porre rimedio, una di queste è senz’altro la carenza numerica delle suore.

“ Abbiamo pertanto chiesto la disponibilità a collaborare per intavolare dei progetti affinché lo stabile rimanga inserito nel tessuto della collettività, promuovendo attività di carattere sociale di cui il paese ha bisogno. Su questo, è stata fornita piena disponibilità”, prosegue Maggi.

Facendosi interprete del sentimento dei suoi cittadini: “Salutiamo con la tristezza nel cuore un Istituto storico, che ha avuto la responsabilità e la capacità di occuparsi del primo passaggio formativo di migliaia di bambini e bambine, da 147 anni. Grazie a tutte le suore che con amore e dedizione sono sempre state una colonna importantissima per il paese, le tante maestre e le lavoratrici a vario titolo che si sono succedute negli anni”.

Non manca poi di esprimere un pensiero personale: “ All'interno di questa struttura lego anche i miei primi personali ricordi, fatti di amore e di prime esperienze di socialità e condivisione”.

“ Con la collaborazione di tutti, come comunità sapremo sicuramente animare quello spazio con nuove attività e sperimenteremo nuove forme per stare insieme, continuando a far sì che possa comunque restare un luogo di crescita, di educazione e di accoglienza. Come sempre è stato, lo sarà ancora “, dichiara infine il Sindaco.






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