Riceviamo e pubblichiamo da Fai Cisl Lazio e Fai Cisl Viterbo
VITERBO - Apprendiamo con rabbia, sconcerto e preoccupazione la notizia dell’indagine che riguarda la nostra provincia, indagine da cui emerge che alcuni lavoratori impiegati in agricoltura avrebbero vissuto momenti di vero terrore, umiliati, vessati, sfruttati, privati persino della dignità. Lo abbiamo letto, dicevamo, con rabbia ma non con rassegnazione. Continueremo ad impegnarci contro il caporalato ad ogni livello, fornendo ogni tutela ai lavoratori. A tale proposito, sin da ora, intendiamo manifestare la nostra vicinanza ai lavoratori con un sostegno concreto. La FAI CISL mette a disposizione dei lavoratori il proprio ufficio legale, del tutto gratuitamente, sostenendo le spese per i lavoratori che intendano costituirsi parte civile, per far sentire meno soli questi lavoratori che, purtroppo, hanno affrontato e subìto un vero e proprio inferno.
La Segreteria di
Fai Cisl Lazio e Fai Cisl Viterbo