VITERBO - E' durato solo qualche mese il sogno della rinascita di via Saffi. Dopo aver illuso la città con il progetto ''Via Saffi Cantieri'', per i fratelli Dino e Andrea Passeri, proprietari di Fuori Provincia - l'impresa che avrebbe dovuto occuparsi della riqualificazione della storica strada - è arrivata dall'amministrazione comunale anche l'ufficialità della ''decadenza degli effetti delle Scia (segnalazione certificata di inizio attività ndr) per l'esercizio dell'attività di commercio al dettaglio di vicinato''.

Con una ordinanza del 12 aprile infatti, il settore sviluppo economico e statistica del Comune di Viterbo - anche a seguito degli accertamenti di rito portati a termine dalla polizia locale di Viterbo - ha ''ritenuto di dover prendere atto della cessazione dell’attività di Commercio al dettaglio della Soc. Fuori provincia S.r.l. nei locali ubicati in Viterbo, Via Saffi n. 27/29 – Via Saffi n. 24/26 – Via Saffi n. 25 – Via Saffi  n. 40 e di disporre la decadenza delle SCIA di commercio al dettaglio di vicinato''.

''Si tratta di un atto formale che serve a portare a compimento una questione che era effettivamente terminata da tempo'' ha spiegato l'assessore Perà parlando dell'ordinanza comunale.

''I fratelli Passeri? L’unico contatto che abbiamo avuto con loro è stato all’inizio quando hanno informato il Comune del loro progetto e hanno tenuto la conferenza di inaugurazione – ha concluso l'assessore -. Erano consapevoli di aver preso un grosso impegno anche con la città, e proprio per questo mi dispiace che una iniziativa privata per il rilancio della via sia andata a finire così male''.