ROMA – Milioni di fedeli provenienti da ogni parte del mondo si riverseranno nella Capitale domenica 27 aprile per la canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II. Un evento straordinario che Roma si prepara a gestire nel migliore dei modi. In primo luogo potenziando il trasporto ferroviario: oltre 1.000 ferrovieri impegnati, 43 collegamenti regionali straordinari, 6 treni charter in arrivo dalla Polonia, servizi informativi e di assistenza nelle stazioni potenziati e centri operativi di Trenitalia e di Rfi, sia nazionali sia territoriali, attivi già dalla mattina di sabato 26 aprile. Oltre al servizio ordinario festivo, i collegamenti regionali saranno aumentati, in accordo con la Regione Lazio, con ulteriori 26 treni sulla linea FL3 (Roma - Cesano - Viterbo), 4 sulla Fl1 (Monterotondo - Roma - Fiumicino Aeroporto) e 13 treni lungo la Fl5 (Roma - Ladispoli - Civitavecchia). E ancora, su quest'ultima tratta, è prevista la fermata straordinaria alla stazione di Roma Aurelia per altri 8 treni. I provvedimenti produrranno un incremento dell'offerta festiva di circa il 70%, equivalente a oltre 43mila posti in più.

Per consentire ai fedeli di spostarsi con facilità, è stato potenziato anche il servizio di trasporto pubblico: i mezzi in circolazione saranno affiancati da navette nella notte tra il 26 e il 27 aprile nelle aree più affollate, mentre le Metro A e B viaggiano tutta la notte. Attivo h24 anche il bus64.

Inutile dire che le strutture alberghiere sono sold out. Ma non solo quelle di Roma. In diversi hotel della Tuscia, anche quelli del litorale, i pellegrini hanno prenotato oltre 8 mesi fa per assistere alla cerimonia. A prendere d'assalto gli hotel sono stati soprattutto tedeschi, spagnoli, inglesi e francesi, ma tanti fedeli sono in arrivo da Polonia, Ungheria, Olanda, Grecia, Danimarca e Svezia.