ANNO 14 n° 114
Canino in festa
con l'asparago ''mangiatutto''
Il 25 e 26 aprile torna la sagra
20/04/2015 - 00:01

CANINO - Quello che unisce il ''mangiatutto'' al paese di Canino è un legame forte, che affonda le sue radici negli anni settanta. In questo tratto del Viterbese l'asparago viene chiamato così, perché nessuna delle sue parti viene gettata via e ognuna, sapientemente abbinata, può regalare ai piatti un sapore unico e particolare. ''L'ortaggio del Re'', che predilige i pendii scoscesi e ama nascondersi fra le erbacce, nel territorio di Canino matura già nel mese di gennaio, sotto serre alimentate da acqua calda termale, per poi esplodere in grande quantità nella primavera.

E così la Sagra dell'Asparago Verde, in programma dal 25 al 26 aprile, diventa occasione per gustare questo prodotto tipico della tradizione contadina in tutte le sue possibili varianti e per immergersi a 360 grandi nei sapori, nei profumi e nella storia della Maremma laziale.

Dal primo al dolce l’asparago sarà davvero dappertutto, sempre in compagnia dell’olio extra vergine d'oliva di Canino che ha reso noto il paese in tutta Italia; sarà ovviamente l’ingrediente principale della ''frittata più grande del mondo'', preparata in piazza con 1.500 uova e oltre un quintale di asparagi, e il protagonista delle divertenti sfide tra l’asparago più grande e quello più buffo della due giorni di festa.

Due giorni caratterizzati da un ricco programma che prevede, oltre ai momenti gastronomici, anche spettacoli, mostre, competizioni e visite guidate per venire incontro ai gusti non solo degli amanti della buona cucina, ma anche della storia, della cultura e del folclore.

Canino, situato nella zona nord-ovest della provincia di Viterbo, sorge su dolci colline con più di 700 ettari di oliveti ed è circondato dai pittoreschi 'Monti di Canino'. Nota in tutta Italia per la grande produzione dell'olio extravergine di oliva Dop (Denominazione di Origine Protetta), conserva uno splendido quartiere medievale detto ''Le Buche'', oltre alla cappella con i monumenti funebri del fratello di Napoleone Bonaparte, Luciano. Nel giorni della Sagra dell'Asparago Verde il paese si veste a festa e offre ai visitatori una gustosa occasione per trascorrere un piacevole fine settimana fuori porta.







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