ANNO 14 n° 89
Canile ortano: ''Forse č per troppo amore verso gli animali che si creano incomprensioni''
17/01/2018 - 10:35

ORTE - ''Forse è proprio come dice il Sindaco di Orte Giuliani, forse proprio per troppo amore per gli animali si creano incomprensioni e malintesi e a questa lettura noi vogliamo credere. Quindi siamo felici di vedere che oggi i cani tenuti presso il canile di Orte stanno bene e tutti sembrano godere di ottima salute. Quello che però vogliamo fosse chiaro, è che i casi a cui facevamo riferimento si sono realmente verificati non più tardi di un mese fa''.

A dirlo sono Marina Gaiarsa (Ferrara), Maria Laura Principessa (Roma), Nadia Veri (Avezzano) – per conto di un gruppo di volontari che opera a livello nazionale per la ricollocazione di animali messi nei canili - che contattandoci hanno fare delle sottolineature in merito alla vicenda del canile di Orte.

''I casi di denutrizione ai limiti del maltrattamento sono stati vari ed i più rappresentativi sono stati quelli riguardanti Rocco (un simil-setter), Zac e Zelda (due segugi meticci). Infatti come dai certificati rilasciati dopo l’adozione/affidamento da parte dei veterinari, i cani risultavano in condizioni di estrema magrezza e con 'appetito famelico'; in alcuni casi anche con 'lacerazioni cutanee'.

Gli stessi veterinari, oltre ciò, non solo prescrivevano cure mediche per periodi superiori a 15 giorni ma a volte tenevano i cani in osservazione presso i loro ambulatori per accertarne le condizioni di ripresa dati gli effetti collaterali che, il ritorno ad un’alimentazione adeguata, portava 'episodi diarroici'.

In un altro caso il segugio Zelda non era stata data in affidamento senza neanche essere sterilizzata, tanto che il fratello Zac era stato messo in una gabbia diversa per evitare l’accoppiamento, contrariamente a quanto prevedeva la norma per i cani in canile.

In ultima analisi dopo l’affidamento/adozione e a seguito di cure e pasti adeguati alla loro razza/taglia gli animali raddoppiavano dopo poco tempo il peso tornando a condizioni di salute normali.

Questo a dimostrazione del fatto che è evidente, chiaro e certo che si sono verificate situazioni poco chiare presso il canile di Orte.

Certamente, poi, con estrema gioia apprendiamo che se oggi le condizioni generali sono diverse sono tutte a vantaggio degli animaletti in cerca di casa: noi per prime in quanto volontarie che operano su tutto il territorio nazionale, ne siamo felici. Noi, ad oggi, abbiamo allocato in tutta Italia sette cani del canile di Orte tanto eravamo preoccupati.

Purtuttavia pensiamo e saremmo felici che l’attenzione del sindaco e della sua vice rimanga sul tema dato che i certificati dei veterinari risalgono a meno di un mese fa.

Magari facendo anche accertamenti futuri si possono prevenire queste situazioni: le attività di volontariato per quanto utili e provvidenziali molto spesso non bastano da sole a garantire una vita degna agli animali, ed il povero cane Ringhio ne è la prova certa.

Per il resto assicuriamo al Sindaco e dalla sua Vice che continueremo ad operare nell’interesse di queste povere bestiole non escludendo il canile di Orte da nostre futuri interventi. Nel frattempo chiediamo agli stessi che stimolino fattivamente i gestori dello stesso spazio comunale, ad aggiornare il sito in modo da rendere più agevole la visualizzazione dei cani lì tenuti a maggio stimolo di buon lavoro''.






Facebook Twitter Rss