VITERBO - In relazione alle vicende che hanno portato alla chiusura del canile di Fabrica di Roma, l’amministrazione comunale di Viterbo, grazie all’impegno della consigliera comunale Ombretta Perlorca, delegata al benessere degli animali, in collaborazione con l'assessore Paolo Barbieri e lo Sportello per i diritti degli animali, si è riusciti a scongiurare l’emergenza sanitaria che si stava creando, provvedendo alla sistemazione di tutti i cani appartenenti al comune presso il canile comunale di Viterbo.

La Asl di Viterbo aveva dovuto provvedere alla chiusura e al sequestro del canile di Fabrica di Roma a causa di violazioni alle norme sanitarie.

Attraverso complicati accordi tra i rispettivi sindaci e comandanti della polizia locale che da subito si sono resi disponibili affinchè gli animali subissero nel modo più leggero possibile le conseguenze degli errori umani, si è riusciti a trasferire oltre 20 cani presso il canile comunale di Viterbo Novepani di Bagnaia, trasferiti anche due cani del comune di corchiano, qui hanno trovato ad attenderli veterinari e personale specializzato che hanno provveduto alle cure del caso e alla loro sistemazione, tenendo conto delle precedenti coabitazioni, razza e carattere degli animali in questione.

''Siamo certi - commenta la consigliera Ombretta Perlorca - che da un brutto e traumatico evento che questi poveri cani sono stati costretti a subire, possa nascere per loro una nuova vita, migliore della precedente con la possibilità e la speranza di essere finalmente adottati ed entrare in una famiglia umana, allora si che la loro vita cambierebbe in maniera ottimale e noi potremo dire di aver fatto tutto il possibile per i nostri amici a quattro zampe''.