ANNO 14 n° 86
Canepina urla: ''Grazie leggende''
In migliaia al concerto dei Dire Straits Legacy. E Palmer ringrazia... santa Corona
21/05/2016 - 02:00

di Irene Minella

CANEPINA - Migliaia di persone ieri sera per i Dire Straits Legacy. È stato sicuramente un concerto da sold out, anche se nessuno dei tantissimi spettatori ha pagato il biglietto. Lo spettacolo completamente gratuito, organizzato dal comitato festeggiamenti ''Santa Corona''’, ha infatti riempito il piazzale I Maggio e le vicine strade, per questo è stato anche istallato un maxi schermo nella piazzetta adiacente. Uno smacco per tutti gli increduli che fino all’ultimo dicevano ridendo: ''No, non è possibile, non possono essere loro''.

Qui tutte le immagini dello storico concerto 

Sono giunti fan da tutta la provincia di Viterbo e pullman, organizzati per l’occasione, da tutta la regione. I seguaci più appassionati hanno inoltre atteso l’inizio del concerto dal primo pomeriggio, rimanendo in piedi per ore e sfidando persino la pioggia per non perdere il posto in prima fila.

I Dire Straits Legacy hanno acceso il palco nonostante fosse, in realtà, molto più modesto rispetto ai loro standard. Infatti il tour di quest’anno, che li ha portati e li porterà ancora in giro per il mondo, prevedeva in Italia solamente le due tappe di Milano e Roma a febbraio, ma con lo spettacolo di ieri sera si è aggiunta anche Canepina.

Il ''tutto esaurito'' era stato già previsto nei giorni passati, a dimostrarlo le tante misure di sicurezza e le numerose forze dell’ordine presenti durante la serata, oltre alla chiusura del traffico all’interno del paese dalle ore 16. Problema parcheggio: Canepina infatti non ha posti auto calcolati per tutte le macchine arrivate e in molti sono stati costretti a parcheggiare fuori dal paese e ai più lontani è stato offerto un servizio navetta, ma molti altri hanno dovuto camminare chilometri per raggiungere il piazzale del concerto.

Il gruppo dei Dire Straits Legacy, che si è formato nel 2012 con lo scopo di far vivere di nuovo i grandi Dire Straits, sciolti nel ’95 dopo la decisione del loro leader e cantante Mark Knopfler di intraprendere la carriera solista, è oggi composto da Phil Palmer, Alan Clarck, John Giblin, Danny Cummings, Mel Collins, Steve Ferrone (gli originari) e dalla new entry romana Marco Caviglia, che è poi colui che ha dato la spinta decisiva affinché i grandi musicisti si riunissero di nuovo.

Durante il concerto canepinese i Dsl hanno fatto ascoltare ai fan in delirio, per più di due ore, i loro più grandi successi, aprendo il concerto con ''Calling Evils'' e continuando con monumenti musicali come ''Romeo and Juliet'', ''’Tunnel of Love'', ''Sultan of Swing'' concludendo con ''’Money for Nothing'', un finale davvero degno del loro nome.

Ad un certo punto, è stato lo stesso Palmer a provare a ringraziare, in un  italiano incerto quanto coraggioso ''il Comitato Santa Corona''. Applausi e scena da consegnare agli annali.

Il loro inconfondibile sound, nato da un fortunato incontro tra stili differenti (country, folk, jazz e progressive) che ha rivoluzionato il modo di ascoltare e di conoscere il rock britannico, è stato perfettamente riproposto a Canepina per la gioia delle migliaia di persone presenti.





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