ANNO 14 n° 89
Canepina, commemorate le vittime del bombordamento del 1944
Il 5 giugno di quell'anno centoquindici persone morirono sotto le bombe
06/06/2019 - 16:45

CANEPINA - Come ogni anno, Canepina ha commemorato le vittime del bombardamento aereo che colpì il paese cimino il 5 giugno 1944. Centoquindici furono le vittime di quel tragico giorno, ricordate con la cerimonia civile e religiosa svoltasi presso il monumento che ricorda l'accaduto, alla quale hanno partecipato numerosi cittadini.

Alla presenza dei familiari delle vittime e dei sopravvissuti all'episodio bellico, la messa è stata officiata da Don Pierino Orlandini, insieme al parroco Don Gianni Carparelli. Quindi il sindaco di Canepina Aldo Maria Moneta, il consigliere regionale Enrico Panunzi e il presidente del comitato dei familiari delle vittime Riccardo Poli hanno espresso alcune parole di commemorazione.

'Ricordare le centoquindici vittime del bombardamento del 5 giugno 1944 - ha detto Moneta - è ogni anno una cerimonia commovente. È compito di ognuno di noi non dimenticare, tramandando il messaggio di pace e solidarietà che viene da quel luogo suggestivo. Solo così potremo dire di aver reso il giusto omaggio a quelle vittime innocenti. È stato il giorno più triste della nostra storia, non solo recente'.

Il consigliere Panunzi ha sottolineato l'importanza di mantenere viva la memoria di ciò che è stato, soprattutto presso le nuove generazioni, e che l'orrore della guerra non torni mai più, mentre Riccardo Poli ha riflettuto con commozione sul ricordo delle vittime che vive nei cuori e nelle menti dei familiari e discendenti. Il Comune ha ringraziato il comitato dei familiari delle vittime, per la puntuale organizzazione e per l'impegno profuso ogni anno nella celebrazione di questa ricorrenza, e il Comitato di Santa Corona per il supporto.






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