ANNO 14 n° 107
''Campo scuola,
chi puņ batta un colpo''
Il presidente Misuraca
chiede un rapido intervento
20/03/2015 - 19:46

VITERBO - Di fronte al riproprorsi dell'annosa problematica legata alla ristrutturazione del campo scuola, il presidente dell'Atletica Viterbo Giuseppe Misuraca scrive una lettera aperta per chiedere un pronto intervento: 

''E’ di novembre 2013 l’ultimo mio articolo sulla stampa e sui portali locali, nei quali ponevo all’attenzione degli sportivi, dell’amministrazione comunale, del Coni, l’annoso problema della ristrutturazione del Campo Sportivo Scolastico di Viterbo (Campo Scuola). Risposte rassicurati sono venute per tutto il 2014 da parte del sindaco Leonardo Michelini, dal delegato allo Sport del Comune Sergio Insogna, che hanno confermato in molte occasioni lo stanziamento dei fondi necessari per il rifacimento dell’impianto cittadino di Atletica, dando per certa la realizzazione dei lavori prima ad ottobre 2014, poi nella primavera 2015. Sulla priorità assoluta di questo intervento se n’è parlato pure troppo e forse a sproposito: infatti domani entrerà la primavera, ci si avvicina all’inizio delle attività federali proposte dalla Fidal e Viterbo resterà nuovamente tagliata fuori dal panorama agonistico regionale.

Tutte le province del Lazio potranno a turno ospitare importanti manifestazioni delle categorie Assolute e Giovanili meno che Viterbo, che invece vedrà penalizzati anche i suoi giovanissimi talenti sportivi, costretti ad emigrare su altri campi gara, alla ricerca della giusta gratificazione ai loro sforzi in allenamento.

Molto gratificati invece saranno nuovamente i fisioterapisti che hanno in cura numerosi atleti del capoluogo di ottimo livello agonistico, e che giornalmente debbono condurre i loro impegnativi allenamenti su di un fondo (pista e pedane) ormai inesistente, mettendo a dura prova tendini e muscolatura col rischio continuo dell’incidente.

Oltre al silenzio dell’amministrazione su questo problema sono particolarmente stupito dal fatto che la Fidal Provinciale di Viterbo, dopo un lavoro di costruzione certosino di anni, che ha portato il Comitato a dotarsi anche di apparecchiature all’avanguardia per la misurazione dei lanci e sofisticate apparecchiature di cronometraggio automatico, non prenda una posizione chiara e netta, rassicurando le società cittadine che malgrado tutte le difficoltà, continuano a svolgere il loro importantissimo ruolo formativo dei giovani.

Vorrei accennare al fatto che nel 2006 l’impianto è stato dotato di tribune coperte con circa 700 posti, e che la centralità geografica di Viterbo consentirebbe di poter ospitare nuovamente come in passato, manifestazioni e finali nazionali di assoluto prestigio, rilanciando l’immagine della città anche sotto il profilo turistico.

Richiamo nuovamente, attraverso questo accorato appello rivolto a quanti hanno responsabilità dirette nella soluzione di questo problema a ''battere un colpo'', fornendo qualche rassicurazione o meglio prendendo iniziative concrete per un pronto inizio lavori, prima che sia troppo tardi. Soprattutto prima che tecnici, insegnanti, allenatori, dirigenti ed atleti ( direi particolarmente stanchi), decidessero di chiudere questo importante capitolo sportivo della città''.







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