ANNO 14 n° 116
Campionati Italiani di Gym Boxe
Sono stati oltre 500, tra coach a atleti, i partecipanti provenienti da tutta Italia
23/11/2018 - 11:58

ORTE - Sono stati oltre 500, tra coach a atleti, i partecipanti ai Campionati Italiani di Gym Boxe (una delle discipline di boxe amatoriale della Federazione Pugilistica Italiana) che provenienti da tutta Italia, di sono dati battaglia nelle giornate del 17 e 18 novembre scorsi.

Sempre il 17 qualificazioni ad eliminazione diretta mentre il 18 novembre le finali di tutte le oltre 30 categorie.

Dopo la conclusione della prima giornata dei Campionati, si è alzato il sipario su una grande serata di Boxe AOB e pro il cui main event è stato l'incontro professionistico tra il noto Emanuele Blandamura e Giorgi Gujejiani.

A cimentarsi nella conquista del titolo nelle varie categorie, per l’A.S.D. Cecconi Boxing Team di Orte, e allenati dal Maestro Daniele Cecconi, gli atleti Giulio Cinelli (Juniores, -65kg), i fratelli Vasyl e Pedro Hayda (Seniores, +90kg), Tiziana Cherubini (Seniores, -60kg), Vittorio Armaleo (Seniores, -80kg), Giancarlo Pastura (Seniores, -70kg), Massimo Dionisi (Master, -65kg) e Sandro Proietti (Over, -75kg).

I risultati sono stati soddisfacenti e hanno visto Giulio Cinelli campione italiano, Pedro Hayda e Massimo Dionisi secondi classificati nelle rispettive categorie. Match combattuti e tirati dove nessun atleta si è risparmiato.

Da cornice all’evento il Palazzetto dello sport delle Fiamme Oro “Aurelio Vespucci” in Roma che da sempre ospita eventi sportivi di rilievo nazionale. Un po’ un ritorno a casa per Dionisi che già nei ruoli della Polizia di Stato nella Questura di Roma per l’occasione ha avuto la possibilità di partecipare grazie al nulla osta del Questore di Roma, dr. Guido Marino.

L’andamento delle competizioni sportive e le prestazioni degli atleti a volte non rispecchiano il verdetto dei giudici: restano dubbi, infatti, gli esiti delle finali disputate dall’Hayda e dal Dionisi (gli amanti del settore è possibile rivedere i match sul sito della Federazione Pugilistica Italiana).

Comunque a farla da padrone deve essere lo sport e chi ama il ring mostra spirito sportivo solo se accetta sempre il verdetto è così è stato per gli atleti del team ortano.

“Quest’appuntamento sportivo è stato l’espressione del pugilato a 360 gradi dove, dalle attività competitive amatoriali, si è giunti fino a quella professionistica passando per il dilettantismo. Abbiamo visto tanti giovanissimi, giovani e non più giovani divertirsi e mettersi in gioco” ha dichiarato il Presidente Nazionale Massimo Barone.







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