ANNO 14 n° 79
Camilli ha scelto: fermi fino al 27 ottobre. Ghirelli intanto scarica le colpe
''Compete alla Viterbese valutare il danno tecnico-sportivo dell'inattivitą''
14/10/2018 - 02:40

VITERBO - Un'altra amichevole è andata. I tifosi chiedevano calcio, ma è arrivata a porte chiuse e in campo neutro: a Roma contro il Frosinone. La Viterbese resta ferma e si appresta a vivere una nuova settimana priva di obiettivi. E intanto, mentre Piero Camilli conferma la decisione, arriva la nota di Francesco Ghirelli, segretario generale della Lega Pro, a ribadire il concetto e scaricare ogni colpa: ''Cosa compete alla Viterbese? Decidere di non aspettare il termine delle definizioni riammissione o/e ripescaggi e valutando il danno tecnico-sportivo della lunga inattività chiedere attraverso formale richiesta, di giocare nel girone C''.

Una precisazione che arriva a dieci giorni dall'udienza stabilita per discutere, appunto, della riammissione in serie B della Virtus Entella. Una sentenza che, da tutti, è stata sempre giudicata di facile emanazione visto quanto sia palese la situazione. E Antonio Gozzi si è premunito regalando al club anche Antonio Cassano. Che ieri, per l'ennesima volta, ha sorpreso tutti co una lettera in cui annuncia il ritiro dal calcio giocato. C'è caos, quindi, anche tra i giocatori forse spaventati dalla quantità di partite che si dovranno giocare per recuperare il tempo perso.

Ma Piero Camilli è inamovibile: ''Stiamo fermi fino al 27. Poi capiremo se dobbiamo affrontare il Catania o il Piacenza, mettendo fine a questa commedia''. 

Intanto sono queste le parole di mister Giovanni Lopez al termine del match amichevole di ieri mattina: “E’ stato un buon test per noi contro una squadra di Serie A che è in ritiro da una settimana. Abbiamo disputato un ottimo primo tempo andando in vantaggio con Pacilli e concludendo il parziale sull’1-1, a testimonianza che abbiamo tenuto testa a una squadra di Serie A. Successivamente nella ripresa ho schierato in campo tanti giovani”.







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