VITERBO - Potremmo chiamarla la ''lega dell’oro verde''. Blera, Canino, Gallese, Vetralla e Vignanello saranno protagoniste fino al prossimo 8 dicembre della ''Festa dell’olio della Tuscia''. Un momento importante del territorio per mettere in mostra uno dei prodotti d’eccellenza del Viterbese: l’olio d’oliva.

Quella di quest’anno è la nona edizione. Una tradizione che sa coinvolgere borghi medioevali ricchi di storia sotto l’emblema di un gusto unico. Capace di conquistare due dop (denominazione di origine protetta): dop Canino e dop Tuscia. Stamattina la presentazione ufficiale alla Camera di Commercio di Viterbo.

Presenti i sindaci e i rappresentanti dei diversi comuni protagonisti, il presidente dell’ente camerale Domenico Merlani e le associazioni di categoria del settore: Coldiretti, Confagricoltura e Cia. Sono intervenuti anche il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini, l’assessore allo Sviluppo Economico Giacomo Barelli e alla Cultura Antonio Delli Iaconi. Per la Regione Lazio è intervenuto il consigliere Enrico Panunzi.

Degustazioni, stand enogastronomici, eventi folcloristici, spettacoli e incontri. Questa la ricetta che da nove anni sa rinnovarsi e conquistare consensi.

''Quest’oro verde – ha dichiarato Merlani, nel discorso introduttivo – rappresenta un’eccellenza della nostra produzione agricola. Un prodotto che ci farà conoscere sempre di più sui mercati internazionali. L’augurio è che anche altri comuni entreranno a far parte di questo circuito e che si riesca a fare sempre meglio''.

Per il presidente della Camera di Commercio è proprio sulle eccellenze che occorre puntare per promuovere anche le bellezze del territorio. Per andare a intercettare il mercato del turismo. Dallo stesso il ringraziamento alle associazioni di categoria dell’agricoltura che sono da continuo stimolo e promozione di questo percorso del gesto e della qualità made in Tuscia.

I sindaci e rappresentanti dei diversi comuni hanno raccontato le proprie esperienze all’interno delle ''Festa dell’olio''. Una realtà consolidata che ogni anno attrae e conquista sempre più persone. Lo scorso fine settima, per esempio, a Vignanello sono arrivati anche 130 caravan. Qualcuno anche da Belluno.

Le feste dell’olio della Tuscia sono promosse dalla Camera di Commercio, con il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo, dell’Arsial, dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio.