VITERBO – (b.b.) Ruba un motorino, ma lo lascia a pochi metri da dove la proprietaria lo aveva parcheggiato la sera prima. L’uomo, incastrato dalle immagini della videosorveglianza, avrebbe semplicemente cambiato la targa allo Scarabeo, nel tentativo che la ragazza, classe 1990, all’indomani non lo riconoscesse.

Per questo è finito sotto processo per ricettazione: i carabinieri, allertati dalla giovane vittima avrebbero passato al setaccio l’intero centro storico ella città, alla ricerca del ciclomotore, per poi ritrovarlo a pochi metri dal luogo del furto.

''Grazie alle immagini delle telecamere istallate nel quartiere siamo riusciti a vedere un uomo smontare la vecchia targa e apporne una nuova e portare via il motorino'' ha sottolineato in aula il maresciallo Valerio Rutigliano. Da lì, il controllo alla motorizzazione su chi fosse l’intestatario della nuova targa, avrebbe permesso di risalire al responsabile.

''Quando abbiamo ritrovato il motorino – ha concluso la ragazza – nonostante fosse senza parabrezza, l’ho riconosciuto all’istante. In più utilizzando le mie chiavi sono riuscita a metterlo in moto e ad aprire il cassettino contenente tutti i miei documenti''.

Fatta la denuncia querela, ora per l’uomo si sono aperte le aule del tribunale: dovrà tornare di fronte al giudice Giacomo Autizi a maggio.