VITERBO – Il caldo eccezionale di questi giorni sta avendo conseguenze importanti non solo sulla salute – in settimana sono aumentati gli accessi al pronto soccorso - ma anche sulle donazioni di sangue in netto calo.
Se l’estate è la stagione nera per le donazioni, è anche vero che quest’anno le alte temperature hanno comportato una flessione più accentuata che in passato.
''Registriamo un calo importante delle donazioni – confermano dall’Avis provinciale di Viterbo – ‘incentivato’ dall’ondata di calore dell’ultima settimana. Nel periodo estivo, la carenza di donazioni di sangue si fa sentire in modo particolare perché i donatori vanno in vacanza ma i malati in ferie non ci vanno. Quest’anno questa mancanza è particolarmente accentuata''.
Da qui i ripetuti appelli alle donazioni che in questi giorni stanno arrivando sia dall’Avis provinciale di Viterbo che da quella nazionale, che registra lo stesso dato in flessione.
Al momento, tuttavia, a differenza di altre province, nella Tuscia non è emergenza.
''Nelle scorse settimane abbiamo avuto due o tre emergenze – continuano dall’Avis provinciale di Viterbo – è servito sangue dei gruppi A positivo e negativo e O negativo. Emergenze che sono poi rientrate. Al momento non si registrano criticità di quel tipo''.
Di certo l’organizzazione capillare dell’Avis sul territorio aiuta a fronteggiare eventuali richieste che possono arrivare dal Centro Immunotrasfusionale. L’associazione conta nella Tuscia 75 sezioni e organizza uscite programmate nei fine settimana nelle sezioni periferiche. Nel 2016 le donazioni sono state 13.384. Nonostante il calo, registrato anche lo scorso anno, Viterbo ha mantenuto ''l’autosufficienza''.
I volontari Avis contano di raggiungere almeno lo stesso risultato dell’anno scorso e per tutte le informazioni rimandano i cittadini alla pagina facebook o al sito internet. www.avisprovincialeviterbo.it