CIVITA CASTELLANA - Flaminia, rivoluzione in arrivo? Con il mercato di riparazione alle porte, che si aprirà ufficialmente a inizio dicembre, pare che in casa civitonica ci si stia preparando a grandi cambiamenti che potrebbero portare anche a qualche ''taglio eccellente''.

Non è escluso nulla al momento, ma stando alle parole del tecnico rossoblu, Pierluigi Vigna, a parte qualche elemento, pare proprio che molto cambierà:''Sicuramente a dicembre faremo qualcosa, sia in entrata che in uscita. C'è da sfoltire una rosa in esubero e sicuramente rafforzare il reparto difensivo. A chi non potrei rinucire? Sicuramente a Sebastian Gay e Andrea Cardillo''.

Non si può non far caso, che tra gli ''incedibili'', non ci sia il nome di Matias Veganduzzo, pezzo forte dell'ultimo mercato rossoblu e punta che farebbe maledettamente comodo a tante squadre (tra cui la Viterbese alla disperata ricrca di una punta che segni con continuità).

''Una società come la nostra deve tenere conto di diversi aspetti, e quello economico è sicuramente uno di quelli - riprende Vigna - cercheremo di portare qualche under, che possa garantire qualità e situazioni a noi consone''.

D'altronde nel calcio di oggi oltre a far girare gli schemi, bisogna anche far quadrare i conti, e stando a quanto detto dal tecnico, e visti in nomi in rosa, certamente il bomber argentino potrebbe essre un sacrificato.

Ci sarà tempo per capire, e aspettando la grande gioista del mercato, c'è comunque un campionato da affrontare. La sconfitta nella tana idel fanalino di coda San Cesareo, ha riportato sulla terra la squadra di Vigna, fermata dopo tre vittorie in campionato e una in Coppa Italia. 

''Col San Cesareo suiamo stati molto superficiali - spiega l'allenatore - gli episodi non ha girato dalla nostra, ma si potreva fare di più''.

Una battuta d'arresto che ha frenato la marcia rossoblu, che dopo un inizio di stagione a singhiozzo, sta comunque trovando una quadratura. In un campionato ''dove basta fare qualche risultato utile per ritrovarsi dalle stelle alle stalle e viceversa. Vincendo domenica - ragiona Vigna - ci saremmo ritrovati a ridosso della zona playoff. E' un campionato così, strano''.

E chissà se proprio queste montagne russe non possano convicere la società a rinunciare a qualcosa. Perché la legge del calcio non guarda in faccia nessuno.