ANNO 14 n° 88
Calcio - Eccellenza Giovanale: A Monterosi mi sento a casa mia
25/01/2014 - 01:56

di Domenico Savino

MONTEROSI – Sentiva proprio la mancanza del campo e della scrivania. Per uno che ha sempre vissuto di calcio e dintorni due anni lontano dai campi di gioco sono una lunghissima pausa di riflessione. Nel frattempo si è dilettato come commentatore radiofonico, distillando pillole di esperienza sportiva, ma quel ruolo di campo gli mancava. Stare accanto ai giocatori, carpirne gli umori e le sensazioni, provare l’ebbrezza di una vittoria o il rammarico per una sconfitta. Tutto questo Vittorio Giovanale lo ha ritrovato d’un colpo: è bastata una telefonata dell’amico Flaminio Cialli ed è scoccata la scintilla.

Tutte quelle sensazioni sono realtà e possono essere nuovamente assaporate e gustate. Sarà Monterosi il luogo dove far ripartire la sua fame di calcio. E non è un luogo casuale, perché, a volte, il destino ci mette lo zampino. A pochi chilometri sia dalla sua terra Natale (Nepi) con cui ha conquistato una storica promozione in serie D e una coppa Italia d’Eccellenza (allora la Castrense era una diretta e agguerrita concorrente), che dalla sua ultima esperienza (Civita Castellana), ma soprattutto nella cittadina che ha portato ai massimi livelli del calcio regionale.

Quella promozione in Eccellenza a Monterosi fu festeggiata come si fa con il santo patrono. Una squadra portata in trionfo per un traguardo storico, stagione 2009/2010: ''Ricordo ancora la folla che ci aspettava al rientro da Santa Marinella dove avevamo battuto il Tor Lupara nei play off, un’emozione incredibile, un paese in delirio. Da quel momento il Monterosi è sempre rimasto in Eccellenza e per un piccolo paese è un risultato incredibile frutto del tanto lavoro che c’è alle spalle. La società è come una famiglia, tutti sono vicini a iniziare dal sindaco. Credo che a questi livelli un’organizzazione simile è possibile trovarla solo a Viterbo con la famiglia Camilli''.

Ieri il Flaminio Cialli lo ha presentato alla squadra: ''Non nascondo che un pizzico di emozione mi pervade, soprattutto quando si resta due anni lontano dal campo. Ho avuto qualche contatto, ma mi nulla di serio. Cercavo un progetto che mi piacesse e che avesse basi solide e quello che cercavo c’è a Monterosi dove ritrovo tanti amici tra cui l’allenatore Marco Scorsini e il preparatore atletico Fantoni''. Nel frattempo ha provato l’esperienza radiofonica come opinionista: ''Ringrazio la trasmissione Diretta sport e Luca Tofani che mi ha dato la possibilità di stare comunque sui campi e nonostante il mio nuovo impegno resto come commentatore, mi piace e mi offre tanti stimoli''.

L’ultima esperienza di Giovanale dietro la scrivania è stata nel 2011 alla Flaminia Civita Castellana: ''Tengo a dire che con il presidente Ciappici ho un ottimo rapporto. Quell’anno dopo le dimissioni dell’allenatore Pierangeli la società decise di gestire tutto internamente e io andai via. Ma ho un ottimo ricordo di quei mesi a Civita e quando posso torno volentieri''. Da allora solo qualche proposta fino a questa estate quando ''ho avuto un contatto con Vincenzo Camilli. Stavo per andare alla Viterbese, poi non se ne è fatto nulla. Anche con i Camilli con cui ho lavorato a Grosseto nel 2000/2001 ho un bel rapporto tanto che recentemente Vincenzo mi ha chiamato per chiedermi un favore e gliel’ho fatto. Chissà in futuro mai dire mai''.

Tornando all’attualità. Giovanale è stato chiamato dal presidente del Monterosi Cialli come direttore sportivo della prima squadra dopo le dimissioni del suo predecessore Roberto Provinciali, Giovanale scommette sul gruppo: ''Purtroppo nelle ultime giornate abbiamo perso sei punti negli ultimi 20 minuti di partita. Abbiamo un calendario difficile (in sequenza Cerveteri, Rieti e Civitavecchia), ma sono sicuro che raggiungeremo l’obiettivo salvezza. Finora il Monterosi ha fatto cose eccezionali. Senza tre corazzate come Viterbese, Rieti e Sorianese sarebbe stato un altro campionato e chissà di cosa avremmo parlato''. Inutile quindi chiedergli chi trionferà a maggio, Giovanale è sicuro: ''La Viterbese con dieci punti di vantaggio davanti alla Sorianese''.






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