VITERBO - Giovanissimo, ma scaltro e impavido. Stiamo parlando di un25enne di Palagonia, in provincia di Catania, scommettitore seriale, accusato di avere telefonato ad almeno tre calciatori (uno del Monza, uno della Pro Vercelli e l’ultimo proprio della Viterbese) dopo aver trovato i loro numeri privati sui social e averli minacciati di morte perché facessero perdere la loro squadre, nelle partite su cui aveva scommesso.

Le indagini sono scattate dall'esposto di un giocatore del Monza, in ritiro ad Alessandria in vista della partita con la Juventus U-23. 'Avvisa tutta la difesa che la partita si deve perdere', altrimenti 'ti puoi considerare un morto che cammina“. Questo il tenore dei messaggi. 

Nel caso della Viterbese, in particolare, l’avvertimento arrivò sul telefono di un calciatore il sabato prima della partita contro la Vibonese dello scorso 29 settembre (finita con un pareggio). Partita in cui il ragazzo, d'accordo con la società, non aveva giocato. 

Il 25 è stato denunciato dai carabinieri di Alessandria, che nella sua abitazione hanno sequestrato telefoni e schede sim, per tentata estorsione pluriaggravata.