ANNO 14 n° 88
Calabro: ''Quello che stanno facendo
i ragazzi è mostruoso''
Il mister: ''Partita contro il Trapani, tatticamente giusta''. La finale è con il Monza
11/04/2019 - 06:45

TRAPANI – Entusiasmo a mille nell'entourage della Viterbese dopo il successo di Trapani che proietta i gialloblù in finale contro il Monza. Mister Antonio Calabro parte come un diesel e poi affonda il colpo.

''Differenze con il 31 marzo? Non sono le motivazioni. A quella partita (di campionato ndc) siamo arrivati molto stanchi. Giocavamo ogni tre giorni e si vedeva chiaramente. Oggi, invece, siamo arrivati riposati per non aver giocato domenica mentre loro no. Questo significa che nel secondo tempo le energie vengono meno per tutti, ne sappiamo qualcosa noi perché in campionato non ne facciamo una ogni tanto. Noi, ripetutamente, stiamo giocando ogni settimana tre volte. Quando è così la mente vorrebbe fare qualcosa e le gambe non rispondono''.

Differenza. ''Oggi abbiamo preso gol ed eravamo motivati. Ne avevamo di più di loro sia a livello mentale e che a livello fisico''.

Tatticamente la partita giusta? ''Sì. Vittoria giusta. In campionato, pur essendo in debito d'ossigeno, possiamo pressare molto alti per 15-20 minuti. Noi, non avendo energie strategie, non possiamo fare molte corse a vuoto. Rispetto a dieci giorni fa, poi, abbiamo ancora gente fuori e mi riferisco, ad esempio, a Polidori, Sini e Valentini. Insomma ci sono risorse che ancora abbiamo in panchina. Perciò prendiamoci tutto il tempo possibile affinché non ci siano ricadute fisiche. I ragazzi stanno facendo degli sforzi sovrumani''.

Viterbese in finale con il Monza. ''Facciamo i debiti scongiuri. Se vinciamo saltiamo le prime due fasi dei play off e possiamo riposare in tranquillità per 15-20 giorni''.

Il Trapani aveva la testa altrove? ''No. Il Trapani ha iniziato bene, non aveva la testa altrove. La partita l'abbiamo cambiata noi con l'atteggiamento tattico. Ho messo Pacilli sotto le punte e Vandeputte a ripartire. Pensavo che Costa Ferreira, pur bravissimo, non è un difensore e volevo insistere lì''.

Ha avuto ragione. ''Poi sono venute meno le energie fisiche e mentali al Trapani. Abbiamo deciso di far gestire a loro la palla, anche perché difficilmente gliela prendi. Quindi abbiamo giocato sulle traiettorie per riconquistarla, creando spazi per le ripartenze, per le caratteristiche dei nostri attaccanti''.

Quello che stanno facendo i ragazzi è mostruoso. ''Sì. Sportivamente mostruoso. Evito di ricordare che abbiamo giocato 21 partite in due mesi ed una settimana. Calcolavo pochi giorni fa che giochiamo ogni 3,5 giorni una partita. Eppure siamo rimasti lì. Questi calciatori hanno vinto a Caserta, fatto 0-0 a Francavilla dove abbiamo sbagliato un rigore, vinto a Catania, vinto con il Pisa in rimonta'. Chiosa di Calabro. 'Giocare bene ed ottenere risultati non è semplice. Credo che la squadra ed i giocatori abbiano qualcosa dentro che venga fuori quando non ce la fanno più . Negli ultimi 15' a Catania non riuscivano a correre. Eppure hanno vinto''.

LA GIOIA DI PACILLI – Ex di turno, si affaccia anche Pacilli con i cronisti. ''Il gol? Non ho esultato perché qui a Trapani ho vissuto emozioni importanti che mi porto dentro. Era giusto non esultare. La finale? Ho sentito i compagni che c'erano con Alessandria. Quella sconfitta brucia ancora, speriamo in un finale diverso. Permetterebbe una posizione più vantaggiosa nei play off''.

La differenza l'ha fatta... ''La motivazione. Noi abbiamo puntato tanto su questa competizione perché ci permetterebbe di entrare nella griglia play off con una posizione migliore. Abbiamo mille motivazioni e ce la giocheremo fino all'ultimo con il Monza''.

Il Trapani? ''Loro giocano un calcio spettacolare che a me piace molto. Complimenti a loro. Ma la motivazione nostra ha prevalso''.

Sull'altra sponda mister Vincenzo Italiano: ''La Viterbese è stata più brava di noi sotto l'aspetto mentale. Strascichi psicologici? Per noi è stato un grande premio giocarci il primo posto a Castellammare di Stabia. Stasera abbiamo dato il massimo, i ragazzi hanno fatto tutto quello che era nelle loro corde. Mi dispiace perché ci ho sperato, ci ho creduto e ci credevo. Pensavo proprio di arrivare in finale''.







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