ANNO 14 n° 89
''Caci sospeso, che pochezza il dibattito sui social''
Corniglia (M5S) respinge l'accusa di opposizione forcaiola e giacobina
04/12/2019 - 15:13

MONTALTO DI CASTRO - Riceviamo da Francesco Corniglia, consigliere comunale M5S di Montalto di Castro e pubblichiamo:

Il sospeso Sergio Caci dichiara sui social la presenza di 'qualche meccanismo perverso' e che 'ci sono molti elementi strani in questa storia e li chiarirò al giudice'.

A Montalto dopo decenni di sindaci di sinistra il fatto indiscutibile è che viene condannato in primo grado un sindaco di centrodestra.

Altro fatto indiscutibile è che si tratta di condanna di primo grado e non di avviso di garanzia. Quindi cosa assai più grave e seria.

C'è stato un processo, sono state raccolte prove e registrazioni ed alla fine è arrivata una sentenza che riporta le motivazioni per cui il Tribunale di Civitavecchia ha inflitto la condanna a tre anni e due mesi.

'Mi viene in mente Renzi quando diceva di volersi godere la crisi gialloverde mangiando popcorn davanti alla tv - afferma Francesco Corniglia consigliere comunale del M5stelle - oggi a Montalto c'è chi volutamente cerca di tirarci in mezzo a una brutta storia del 2012 accumunandoci ai cattivi, ai persecutori, ai disfattisti che non amano il loro paese. Sui social si parla genericamente di 'tutta l'opposizione', forcaiola e giacobina capace solo di spiare dal buco della serratura e di sparlare contro la buona e misericordiosa maggioranza civica che guida il paese, capace ed operosa.

Respingo con forza qualsiasi accusa palese o velata e ci difenderemo nelle sedi opportune contro chi distorce la nostra posizione.

Una posizione fin da subito di assoluta trasparenza e serietà.

Rispetto per la magistratura e nessuna facile strumentalizzazione politica. Questo ho detto fin dal primo giorno.

La situazione è assai grave e in evoluzione. Inutile far finta che non sia successo niente e partecipare senza fascia alle manifestazioni dicendo di essere un normale cittadino o dire di essere sospesi tra le note.

Ci sarà un probabile ricorso contro la sospensione e il processo d'appello.

Non siamo certo noi a pubblicare certi post sui social quando il buonsenso dovrebbe solo consigliare un assoluto silenzio.

Se invece vogliono continuare a fomentare il dibattito allora che entrassero nei particolari e spiegassero cosa è successo sette anni fa, rendessero pubbliche le registrazioni, le determine e quant'altro. E lo dicessero anche e soprattutto in Consiglio Comunale.'

Conclude Francesco Corniglia 'intanto i problemi reali restano ad iniziare dalle bollette dell'acqua e dalle opere incompiute. Ma questo sembra interessare poco'.






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