ANNO 14 n° 89
Buste paga, nella Tuscia media di 1.268 euro
Il 34,9% degli occupati ha un contratto ''non standard''
01/07/2018 - 07:52

VITERBO - (rvtn) Buste paga, i lavori dipendenti della Tuscia percepiscono in media uno stipendio di 1.268 euro netti a fine mese. Di più rispetto a quelli della provincia di Ragusa (ultima in classifica con 1.059 euro), di meno rispetto a quelli di Bolzano (prima con 1.500 euro) e comunque sotto la media nazionale che si attesta a 1.364 euro.

È questo il dato che emerge dal terzo Rapporto sulle province italiane dell'Osservatorio dei consulenti del lavoro. Secondo lo studio, presentato il 29 giugno al Festival del Lavoro, la provincia di Viterbo conta su una forza lavorativa, in un fascia compresa tra i 15 e i 64 anni, di 132.204 abitanti. Di questi, 114.850 risultano occupati mentre 17.354 sono disoccupati. Gli inattivi –  tutte quelle persone che non sono né occupate e né disoccupate – sono 71.872. Secondo l'indagine, 14.196 sarebbero però disponibili a lavorare pur non avendo fatto azioni di ricerca per un impiego.

Analizzando nel dettaglio il report, viene fuori che il 34,9% degli occupati nel Viterbese ha un contratto ''non standard'', categoria in cui rientrano tutti coloro che hanno un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, ma in part-time involontario, i dipendenti a termine, i collaboratori e gli autonomi. 

''Alcuni di questi lavoratori – si legge nel rapporto – potrebbero appartenere alla categoria dei working poors, cioè coloro che, pur avendo un'occupazione, si trovano a rischio di povertà e di esclusione sociale a causa del livello troppo basso del loro reddito, dell’incertezza sul lavoro, della scarsa crescita reale del livello retributivo e dell’incapacità di risparmio''.

Altra nota negativa: nella Tuscia il gap di genere, cioè la differenza tra la retribuzione degli uomini e quella delle donne, è pari al 40,4%. La più alta d'Italia.






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