ANNO 14 n° 116
Buone notizie dai mutui in Italia
21/06/2017 - 11:53

C'è un indicatore economico che finalmente torna a segnare un trend positivo, tornando ai livelli minimi dal 2009: parliamo del tasso di insolvenze sui mutui ipotecari residenziali in Italia, dopo che Fitch ha calcolato, nell'ultimo report, un ulteriore calo del tasso annuale di default costante, arrivato all'1 per cento da un massimo superiore all’1,4 per cento.

Calano le insolvenze

L'agenzia, inoltre, ha anche aggiunto che il Mortgage Market Index italiano ha registrato un calo contenuto delle insolvenze in circolazione, mentre il volume dei prestiti in default in portafoglio resta elevato al 5,8% per cento, soprattutto a causa del lungo processo di ripresa, continuando a segnare un calo di 50 punti base nel marzo 2017 su base annuale.

Aumentano le attività dei mutui

A commentare i flussi è Francesco Lanni, director della divisione Structured Finance di Fitch, che spiega come nel nostro Paese vi siano 'segnali di un aumento dell’attività nel mercato ipotecario e abitativo', ricordando in modo specifico l'aumento del numero di vendite, salito in tutto il 2016 di 16,8 punti percentuali rispetto ai dati dell'anno precedente, e la ripresa particolarmente forte a cui si è assistito nelle principali città dell'Italia settentrionale.

Il mercato immobiliare in Italia

L'agenzia Fitch invita anche a valutare l'incidenza del calo dei prezzi delle case in Italia, che nel primo trimestre del 2017 hanno subito una svalutazione di 20 punti base, anche se con tendenze differenti tra le regioni del Centro Nord e quelle del Sud: i prezzi delle abitazioni infatti erano piatti nel Nord su base annuale, mentre nella parte meridionale del Paese si sono collocati al 32,6 per cento sotto i massimi, scendendo ancora di un ulteriore mezzo punto percentuale.

Le tipologie di mutuo

In generale, il mutuo continua a essere uno dei contratti di credito maggiormente utilizzati nella realtà quotidiana dalle persone che hanno necessità di reperire risorse economiche per soddisfare esigenze personali o imprenditoriali, a cominciare appunto dall'acquisto di una casa. Tuttavia, bisogna fare attenzione alle differenti tipologie di questo prodotto finanziario, che differiscono in modi anche molto sensibili.

Il mutuo bancario ipotecario

Il mutuo bancario è un contratto attraverso il quale un istituto di credito concede in prestito una somma di denaro per specifiche esigenze o per pura e semplice liquidità; ovviamente, questa operazione è onerosa, ovvero impone di ripagare alla banca una quota di interessi, da aggiungere a quanto ricevuto a titolo di capitale, come stabilito dallo specifico piano di ammortamento. Dal punto di vista delle garanzie, tipicamente si affianca al contratto l’iscrizione di ipoteca su un bene immobile di proprietà del soggetto mutuatario o di un terzo datore di ipoteca, che porta alla denominazione di “mutuo ipotecario”.

Il mutuo fondiario

C'è poi un'altra modalità, come ricordato dal sito di approfondimento finanziario FissoVariabile, ovvero il mutuo fondiario, che presenta alcune particolarità: oltre a essere disciplinato dal Codice Civile, infatti, questo contratto prevede anche regole speciali, definite dal Testo Unico Bancario e da Deliberazioni della Banca d’Italia e di enti appositi. In particolare, in genere è un mutuo 'di scopo', ovvero destinato all'acquisto della casa di abitazione, viene concesso per finanziamenti di durata media o lunga, è garantito da una ipoteca di primo grado e viene solitamente erogato per una copertura dell'80 per cento sul valore dei beni ipotecati.






Facebook Twitter Rss