ANNO 14 n° 116
Buone le presenze turistiche a Viterbo per la giornata di Ferragosto
Molti gruppi di italiani e stranieri
16/08/2016 - 02:00

VITERBO - ''E un giorno mi inc.... , pijo la macchina e vo' a Viterbo! E poi che ce fo' a Viterbo, che li mi chiamano anche 'lo straniero' !? Allora io resto qui e quando viene uno di Viterbo lo chiamo io 'lo straniero', 'che qui c'è l'acqua calda e magarì lì c'è pure l'acqua fredda! Ma vaf...... a Viterbo!''

Era il 1977 quando questa celebre battuta scappò fuori dal grande schermo con il film ''Berlinguer ti voglio bene'' di Bertolucci con un esordiente Roberto Benigni in stato di grazia come non mai. Forse quella era la prova, tra il serio e il faceto, che nell'immaginario collettivo dell' epoca quel piccolo puntino sulla cartina geografica del centro Italia, incastonato come una pietra preziosa su un diadema tra Roma, l'Umbria e la Toscana, non fosse visto dal resto della nazione proprio come il luogo più aperto ed ospitale per i forestieri. Forse si pensava, a ragione o a torto, che gli abitanti fossero un po' chiusi e inospitali, come le mura che per secoli hanno cinto e protetto il cuore della città dagli invasori.

Per fortuna sono passati gli anni e quella battuta ora appartiene solo al cinema.

Prova ne è stata la giornata di Ferragosto di ieri, dove non sono mancati i turisti, italiani e stranieri, per le vie assolate, e con meno macchine rispetto al solito, della città.

''È un periodo ottimo - dice un albergatore- c'è stata un'affluenza migliore in questi giorni rispetto all'anno scorso, oltre agli italiani sono arrivati anche i tedeschi,gli irlandesi e anche degli americani''.

''Siamo al completo - racconta un altro - solitamente i turisti si fermano per uno o due giorni, per Ferragosto invece siamo arrivati anche a qualche giorno in più. Abbiamo ospiti anche un gruppo proveniente dalla Cina''.

E cosa hanno fatto tutti questi turisti nella giornata di ieri a Viterbo?

Sicuramente una visita d'obbligo a Viterbo Sotterranea a piazza della Morte, che non è andata in vacanza, e che ha fatto registrare il pieno di prenotazioni. Un viaggio affascinante, nei cunicoli sotterranei della città accompagnati dalle guide turistiche messe a disposizione della Provincia e una bella degustazione finale di prodotti tipici, che sicuramente ha fatto gola ai visitatori vogliosi di assaporare a pieno la storia e il cibo della città.

Bene anche le presenze al Museo del Sodalizio di Santa Rosa dove i turisti, incuriositi, hanno potuto apprezzare i modelli delle varie macchine di Santa Rosa che si sono succedute del 1690 fino ai giorni nostri e alla proiezioni dei trasporti del 3 settembre avvenuti gli scorsi anni.

''Cè sicuramente una tendenza superiore all'anno scorso - dicono invece dal Polo monumentale Colle del Duomo - dal inizio agosto abbiamo fatto almeno il 10% in più di presenza rispetto allo stesso periodo del 2015. Molte le famiglie e gli stranieri, sopratutto francesi,tedeschi e olandesi''.

Buona affluenza anche a Villa Lante, rimasta aperta dalle 8 e 30 fino alle 19 e 30 per accogliere i tanti che hanno voluto passare il giorno dell'Immacolata nei ventidue ettari del cinquecentesco giardino manieristico, uno tra i più famosi d' Italia.

Vari i ristoranti rimasti aperti per l'occasione, pronti a sfamare gli appettiti dei turisti in giro per la città. ''Abbiamo fatto il completo oggi - dice un ristoratore- magari fosse così tutto l'anno''.

Un ottimo segnale per il turismo cittadino, anche in vista del 3 settembre.






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