ANNO 14 n° 88
Buon compleanno, fiamme gialle
Celebrata la festa nella caserma ''Giulioli''. Soddisfatto il comandante Colella:
''Al servizio dei cittadini onesti e delle aziende che rispettano la legge''
22/06/2016 - 11:19

VITERBO - Una presenza silenziosa, ma efficace e costante. Il Corpo della Guardia di finanza celebra il compleanno numero 242 con una cerimonia sobria e partecipata nella caserma 'Ten. Eudo Giulioli', sede del Comando provinciale, alla presenza del prefetto Rita Piermatti, del questore Lorenzo Suraci, del sindaco Leonardo Michelini, del presidente della Provincia Mauro Mazzola, del rettore dell'Università della Tuscia Alessandro Ruggieri e delle autorità civili e militari del territorio. A porgere il benvenuto il colonnello Giosuè Colella, comandante provinciale, che nel suo intervento tratteggia i compiti delle fiamme gialle. Quattro i capisaldi su cui si incentra la quotidiana azione dei finanzieri: contrasto all'evasione e all'elusione fiscale (''che produce effetti negativi per l'economia, ostacola la concorrenza tra le imprese, danneggia le risorse economiche dello stato e accresce il carico fiscale per i cittadini onesti''), contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica (''con accento investigativo nei confronti dei fenomeni di spreco di denaro pubblico, di mala gestio della cosa pubblica anche mediante la repressione di condotte illecite più gravi rappresentate dai reati corruttivi per il rilancio dell'economia e per garantire quindi migliori condizioni di vita per tutti''); contrasto a tutti i fenomeni di criminalità economica e finanziaria (''che danneggiano l'economia e minano la sana concorrenza tra imprese, quali il riciclaggio, la contraffazione, l'usura, la criminalità organizzata, la sicurezza dei prodotti e la tutela del made in Italy''); concorso al mantenimento della sicurezza interna ed esterna del paese, (''con particolare riguardo alla lotta all'immigrazione clandestina, ai traffici illeciti di sostanza stupefacenti, armi e rifiuti pericolosi'').

 

In particolare, nella Tuscia il bilancio dell'attività è ricco di importanti operazioni. Sono state individuate truffe nel settore previdenziale e al Sistema sanitario nazionale per quasi 34mila euro, con violazioni di carattere penale da parte di 6 persone che non avevano diritto alle agevolazioni previste dalla legge; segnalati alla Corte dei conti sprechi per oltre 1,5 milioni di euro (15 persone denunciate per ipotesi di responsabilità erariale; inoltre, 5 interventi per reati o illeciti contro la pubblica amministrazione. Sono state 240 le verifiche a tutela degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali che hanno portato alla denuncia di 19 persone responsabili di reati fiscali. Sono stati scoperti e segnalati 34 tra evasori totali e paratotali che per diversi anni hanno omesso il pagamento delle imposte con danni gravi per l'erario: Nel contrasto al lavoro sommerso, individuati 36 datori di lavoro che hanno impiegato 28 lavoratori in nero e 129 irregolari. Avanzate 21 proposte di sequestro per un equivalente di oltre 9 milioni di euro.

 

Da segnalare ancora, nell'ambito del servizi a tutela del mercato dei capitali, 25 interventi con la verbalizzazione di 32 persone; in particolare, il fenomeno del riciclaggio di denaro ha permesso di verbalizzare 15 soggetti, mentre 5 sono state accusate di violazioni tributarie con il blocco di 52mila euro. La lotta alla contraffazione e alla pirateria audiovisiva e informatica si è concretizzata in 33 interventi con 30 denunciati; sequestrati oltre 26mila prodotti illegali. Infine, 12 interventi presso sale giochi e centri di scommesse e sequestrate 139 banconote false. Al termine della cerimonia consegnati alcuni premi. Encomio semplice al capitano Rosario Masdea, al luogotenente Michele Piscopo e al maresciallo Carmelo Iacobino (tutti della Compagnia di Civita Castellana) per un'indagine nei confronti di una società partecipata da un ente locale che permetteva di individuare un danno erariale di 31 milioni di euro, con la segnalazione alla magistratura contabile di 168 responsabili e di 8 soggetti alla magistratura ordinaria. Inoltre encomio semplice al luogotenente Antonio Di Benedetto e al maresciallo Antonino Bontempo per un'indagine nel campo della lotta all'economia sommersa che permetteva di individuare redditi non dichiarati per 55 milioni di euro, Iresnon versata per 1,8 e la scoperta di 5 evasori totali, 9 lavoratori irregolari e la denuncia all'autorità giudiziaria di 28 persone per violazioni tributarie.

 

''La nostra azione - conclude il colonnello Colella - in sinergia con le altre forze dell'ordine è sempre rivolta alla tutela dei cittadini e delle imprese che rispettano le regole. Sono sinceramente orgoglioso del lavoro dei miei finanzieri''. Buon compleanno, fiamme gialle.






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