VITERBO -  Buche, che incubo! Non solo per i cittadini ma anche per Palazzo dei Priori. Continuano infatti ad arrivare richieste di risarcimento per gli infortuni dovuti alle condizioni disastrose di strade e marciapiedi.

Meno di due settimane fa, Viterbonews24 aveva pubblicato la notizia degli oltre 56mila euro richiesti complessivamente da tre donne per altrettanti sinistri accorsi mentre stavano camminando per le vie del capoluogo. A pochi giorni di distanza, la nostra testata è costretta ancora ad accendere i riflettori sul pessimo stato del manto stradale cittadino. Sono arrivate infatti due nuove richieste risarcitorie che sommate insieme raggiungono i 25.649 euro.

Anche questa volta, sono delle donne a portare in giudizio il Comune di Viterbo davanti al giudice di pace. Due, per la precisione.

La prima, E.C., il 1 aprile 2017 stava percorrendo via Valle Faul. Arrivata all'altezza del civico numero 20, la donna è caduta, riportando serie conseguenze fisiche, a causa della presenza di un piccolo dislivello nella copertura in ferro di un tombino. La seconda signora, invece, L.S., il 14 marzo del 2016 stava camminando lungo via Garbini quando, giunta in prossimità delle scuole materne, è inciampata finendo rovinosamente a terra per colpa di una profonda buca davanti ad un palo elettrico.