ANNO 14 n° 111
Brindisi di Capodanno? In molti dicono sì al Metodo Classico!
29/12/2018 - 16:16

 

I vini prodotti con il metodo classico hanno perlage finissimo, aromi inebrianti e gusto pulito; per altro il mercato propone alcune marche ormai considerate tradizionali del nostro Paese. Stiamo parlando di vini che non hanno nulla da invidiare a prodotti di altri Paese, Francia in primis. La scelta dipende ovviamente dai propri gusti personali e dal menù.

Brindare a casa: che vino scegliere

Il primo passo per un brindisi perfetto sta ovviamente nella scelta della bottiglia più adatta alla situazione. Visto che si tratta di un’occasione importante, sono in molti a scegliere le bollicine metodo classico, vini di alta qualità, fermentati in bottiglia, prodotti con accurata attenzione, a partire dalla coltivazione dei migliori vitigni di alcune esclusive Regioni italiane.

Un’ottima scelta per il brindisi di capodanno è sicuramente un brut; se invece si brinda in concomitanza con il dessert, allora è meglio prediligere bollicine più dolci e rotonde, come ad esempio un demi-sec che sta trovando sempre più approvazione sia nel mercato italiano che estero, grazie al prestigioso marchio Ferrari (sito ufficiale) che effettua esportazioni in tutto il mondo.

Come si serve il vino

Spesso chi acquista una bottiglia di bollicine di alta qualità poi commette errori imperdonabili al momento del servizio. Il primo punto su cui molti sbagliano è la temperatura: per godere al meglio degli aromi e dei profumi di questo tipo di vini la temperatura corretta è intorno ai 10°C. Troppo al di sotto si rischia di perdere buona parte del gusto, ma anche i profumi che le bollicine devono esprimere. Anche il bicchiere ha la sua importanza; le coppe oggi sono meno apprezzate rispetto a un tempo, anche perché liberano troppo rapidamente gli aromi del vino ed eliminano quasi completamente la possibilità di osservarne il perlage. Meglio preferire dei classici bicchieri da vino bianco, tondeggianti al punto giusto, più larghi delle comuni flûte.

Scegliere un vino per tutto il pasto

Sono tante le persone che preparano il cenone di Capodanno a casa, così come quelle che lo faranno in un ristorante. In entrambi i casi è possibile valutare l’idea di utilizzare delle bollicine brut, o un satén, per tutto il pasto, a parte il dolce, per terminare con il medesimo vino per il brindisi di mezzanotte. Questo ci consente di apprezzare al meglio il vino in tutte le sue sfaccettature.

Conservare le bollicine

Dove si conservano le bollicine? A questa domanda moltissimi risponderanno: in frigo. In realtà il frigorifero di casa è eccessivamente freddo per le bollicine, che scendendo a 4°C divengono difficili da gustare al meglio. Se non si possiede una cantinetta, o un altro metodo di conservazione, il frigorifero sarà la nostra unica possibilità. Ricordiamo quindi di tenere le bottiglie coricate e di toglierle da frigorifero almeno una decina di minuti prima dell’apertura. Questo consentirà al vino di tornare ad una temperatura perfetta per il servizio.

 







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