VITERBO - Restano stazionarie le condizioni di del 26enne di Viterbo, R. D. P., e dell’amico 21enne di Lecce, i due giovani studenti fuorisede ricoverati da domenica scorsa presso il reparto di Rianimazione del S. Maria della Misericordia a seguito di una gravissima intossicazione da botulino.

I due ragazzi, in coma farmacologico ed in prognosi ancora riservata, a distanza di giorni restano molto gravi, ma le loro condizioni sarebbero ora quantomeno stabili. Nella giornata di martedì i sanitari dell'ospedale di Perugia hanno provveduto, dopo la verifica dei parametri vitali, ad un graduale ''svezzamento'' dalle apparecchiature per permettere ai due giovani la ripresa della normale attività polmonare.

Ieri invece sono state svolte attività assistenziali che hanno il compito di verificare le effettive condizioni dei pazienti. Operazioni queste, come informa una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, che servono ad orientare i medici sulle terapie da effettuare per permettere un migliore decorso della degenza.

Sulla vicenda si attendono nuovi sviluppi nei prossimi giorni, per poter capire se i due giovani rispondono effettivamente alle cure somministrate e per arrivare quindi a sciogliere le riserve sulla prognosi.