ANNO 14 n° 110
Boom di visitatori
alle 'Due torri' di
Bassano in Teverina
Riaperte dopo un lungo restauro
10/10/2012 - 16:08

VITERBO - Non aspettatevi di trovare creature ancestrali in stile tolkieniano poste a guardia dei due manieri, ma sicuramente lo spettacolo fornito da “Le Due Torri” di Bassano in Teverina è particolarmente suggestivo.

Stiamo parlando della Torre dell’Orologio e del Campanile di Santa Maria dei Lumi, da poco riaperte ai visitatori dopo una lunga e certosina opera di restauro che ha riportato le due caratteristiche costruzioni al loro antico splendore.

Soprattutto la Torre dell’Orologio, dalla sua riapertura al pubblico nel Luglio 2012, ha da subito registrato un grande afflusso di visitatori per l’accurata ristrutturazione che l’ha resa interamente visitabile tramite servomeccanismi e scale di accesso fino ai piani alti.

Affascinante la storia che lega le due opere: il campanile romanico di S. Maria dei Lumi, infatti, è rimasto celato per anni dalla Torre e se ne è sempre ignorata l’esistenza. E’ venuto alla luce solo grazie ai lavori eseguiti per il consolidamento della torre esterna.

Quindi, prese il via un progetto per migliorare la coesistenza delle due strutture rendendole fruibili anche al pubblico e che evitò l’abbattimento della torre esterna.

La torre, costruita con blocchi squadrati di peperino, ha base quadrata di m. 7x7 per un’altezza di 25 metri, ed è munita di un orologio con quadrate di maioliche settecentesche decorate a mano.

Il campanile all’interno è stato munito di una scala metallica interna provvista di ripiani di sosta in corrispondenza delle soglie delle aperture, è stato dotato di copertura per mezzo di capriata a crociera con tiranti collegati sul monaco e il vano tra la torre e il campanile coperto da un vetro armato.

Il campanile ha base quadrata e altezza di 26 metri, è separato dalla torre da una intercapedine di 0,70 cm ed è composto da blocchi di peperino fino ad un’ altezza di 11 metri dopodiché si vedono conci di pietra calcarea fino a quota 22 metri ed infine da blocchi squadrati di peperino.

I quattro piani di cui è costituito il campanile sono caratterizzati via via da una serie di bifore prima e trifore poi che sono “sorrette” da piccole colonne animate da telamoni o omini oppure decorate

con motivi floreali o ancora colonne a tortiglione. Solo all’ultimo piano le trifore non presentano decorazioni, le colonnine sono sottili e i capitelli sono slanciati ma lisci .

Il campanile di S. Maria dei Lumi con le sue figure antropomorfe rappresenta uno degli unici esempi di “campanile animato” in Italia.

“Questo complesso architettonico è un vero vanto per la comunità di Bassano in Teverina - ha sottolineato il sindaco Alessandro Romoli -. Sarà cura di questa amministrazione promuoverlo come metà turistica preferenziale della Tuscia; ci sentiamo orgogliosi di detenere un pezzo così pregiato della nostra storia”.

Da sabato scorso, il complesso architettonico è visitabile il sabato e la domenica dalle ore 15 alle ore 18. Seguiti dall'accompagnatrice turistica si avrà la possibilità di visitare anche la Chiesa dei Lumi.






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