di Antimo Verde

VITERBO - È arrivata alle puntata finale la telenovela dell'estate che ha tenuto appassionati i tifosi bianconeri, soprattutto quelli dalle parti della Città dei Papi, a cui per motivi campanilistici è stata particolarmente a cuore la delicata questione.

Leonardo Bonucci, rimarrà o non rimarrà alla Juventus e, in caso facesse le valigie, darà ascolto alle sirene inglesi per approdare finalmente in Premier League?

Era l'inizio di giugno, scuole chiuse, estate nell'aria e campionati finiti per lasciare spazio ai dolci sogni di gloria di Francia 2016. Due uomini i coprotagonisti di questa storia insieme a Leonardo nostro: Antonio Conte e Pep Guardiola.

Il primo, l'ex commissario tecnico della Nazionale e prima ancora allenatore della Juventus tre volte campione d'Italia, ora al Chelsea, ha conosciuto Bonucci fin da quando era solo un 22enne e ne ha potuto seguire tutta l'evoluzione calcistica prima con i bianconeri e poi in Nazionale, culminata nelle magnifiche prestazioni europee del mese scorso che hanno eletto Leonardo tra i più forti nel suo ruolo, in Europa e nel mondo.

Una pedina che è stata irremovibile in tutti gli scacchieri tattici dell'allenatore pugliese, che ha fatto la sua richiesta diretta al patron dei Blues, Roman Abramovich: ''Compralo a qualunque costo e portalo a Londra''.

Il secondo, ex tecnico del Barca e del Bayern Monaco, quest'anno ha potuto ammirare le qualità del viterbese nei due incontri degli ottavi di Champions League tra i bavaresi e la Vecchia Signora. Grinta, corsa, leadership in campo e piedi educatissimi ad impostare hanno stregato Guardiola, ora disposto a tutto per far diventare il viterbese il pilastro della sua nuova squadra, il Manchester City.

Ecco allora partire la guerra di mercato tra le due potenze inglesi a suon di milioni di sterline, culminata con l'offerta monstre dei ''Citizien'' di 60 milioni di euro alla Juve più 40 in cinque anni per il calciatore. Negli ultimi giorni, si segnala anche l'intrusione a sorpresa del Manchester United che vorrebbe inserirlo nell'affare Pogba e soffiarlo così ai rivali.

Soldi, soldi e soldi che farebbero vacillare chiunque, squadra e calciatore (prossimo ai 30 anni, ricordiamolo), nonostante un contratto che li lega con scadenza giugno 2020 a 3 milioni e mezzo all'anno, che non sono bruscolini.

Ma ecco che da Instagram arriva il colpo di scena: il difensore, di ritorno da Ibiza, tre giorni fa ha pubblicato un foto dall'aereo durante l'atterraggio a Torino con la scritta in didascalia:

''Welcome Back! Turin!'' e l'hashtag #acasa, ricevendo ben 45mila like di approvazione da parte dei fan. Un segnale, a una settimana dall'inizio del ritiro, della volontà del calciatore di rimanere con i campioni d'Italia per vincere finalmente quella coppa dalle grandi orecchie che manca nella sua bacheca.

A supporto di questa teoria, un'altra foto, pubblicata il giorno dopo, che immortala Leo in un Juve-Napoli durante un'accesa azione di gioco con Gonzalo Higuain, ora suo nuovo compagno di squadra. ''Bienvinido Pipita, così potrò allenarmi su certi interventi senza aspettare la domenica!'', cosa che sarebbe piuttosto difficile fare nei verdi prati d'Inghilterra... Più chiaro di così.