VITERBO - La Senatrice del Pdl Laura Allegrini ha presentato una interrogazione al Ministro dello sviluppo economico con la quale evidenzia presunte irregolarità nella concessione e, in generale, nell'iter della pratica per la realizzazione di una centrale a Biogas nel Comune di Orte.
“La società Agricola Agritirol Srl ha presentato al Comune di Orte il progetto per la realizzazione di un impianto per il trattamento di biomasse e connessa generazione di energia elettrica da biogas con potenza installata di 0,998 Mwel sui terreni situati in località Piani di Terrabella – scrive nell’interrogazione la senatrice -. Nella relazione tecnica di valutazione di sostenibilità agronomica e ambientale presentata dalla società, però, si legge che è prevista l'installazione di un cogeneratore Jenbacher regolato a 1.000 kwel di potenza, mentre sulle schede tecniche del generatore la capacità massima risulterebbe essere pari a 1.064 kw”.
“L’Agritirol, inoltre, ha fatto ricorso, per il rilascio delle autorizzazioni necessarie alla realizzazione dell'opera, alla presentazione di una semplice denuncia di inizio attività (Dia) – scrive ancora Allegrini -. La realizzazione dell'impianto, invece, dovrebbe essere sottoposto al rilascio dell'autorizzazione: la procedura semplificata, infatti, si applica agli impianti per la produzione di energia elettrica con capacità di generazione fino a 1 MW”.
“Il funzionamento dell'impianto, per il cui approvvigionamento, secondo quanto sostenuto dalla stessa Società Agritirol, occorrerebbe fare ricorso per oltre il 70 per cento del fabbisogno a terzi, non può essere garantito, a mio avviso, dall'effettivo sfruttamento dei terreni – prosegue la senatrice -. Il progetto, inoltre, sarebbe privo di garanzia fideiussoria per la rimozione delle opere in quanto la ditta sembrerebbe aver presentato un assegno intestato all'Amministrazione comunale di Orte di 20.000 euro, post datato al 18 ottobre 2013”.
“Nella compagine societaria di Agritirol, poi, figurerebbe anche una società specializzata in consulenza, progettazione, installazione, vendita e assistenza di impianti ad energia solare e impianti di cogenerazione alimentati da biomassa liquida con sede nel Nord dell'Italia” precisa Allegrini.
“Per questi motivi vogliamo sapere se gli abitanti dell'area interessata siano stati debitamente informati e coinvolti secondo quanto stabilito dalla 'Linee guida' – chiede la senatrice del Pdl – e se risulti che per la realizzazione del progetto siano state tenute nel dovuto conto le caratteristiche dell'area interessata con particolare riferimento alla tutela del patrimonio rurale e agroalimentare e se la destinazione urbanistica dell'area interessata dal progetto della centrale sia compatibile con l'impianto stesso”.
“Infine chiediamo di verificare se ci siano state delle irregolarità nell'iter procedurale del progetto per la realizzazione dell'impianto e della Dia ad esso connessa, ed in caso affermativo a chi siano imputabili, nonché se risultino discordanze tra il progetto presentato e l'effettiva portata dello stesso” conclude Laura Allegrini.