ANNO 14 n° 89
''Bilancio in Provincia, faremo ricorso''
Il centrodestra attacca il Pd e denuncia vizi procedurali sul parere dell'assemblea dei sindaci
10/12/2019 - 20:53

VITERBO – Manca la maggioranza dei sindaci per esprimere un voto sul bilancio della Provincia ma alla fine si vota lo stesso. E' accaduto oggi quando si è riunita l'assemblea dei sindaci.

La legge Del Rio impone che siano presenti un numero di sindaci che rappresenti la maggioranza della popolazione ma all'appello mancano diversi Comuni a cominciare da Viterbo, Civita Castellana, Tarquinia e Montalto. Interviene il segretario generale secondo cui in base allo statuto provinciale si può votare il parere al bilancio anche con un terzo dei sindaci. L’assemblea vota ed esplode la bagarre.

Il centrodestra, che nei giorni scorsi aveva criticato la decisione del presidente Nocchi (Pd) di far votare il bilancio a pochi giorni dalle elezioni per il rinnovo del consiglio, chiarisce la sua posizione in una conferenza stampa.

''Smonteremo pezzo, dopo pezzo, il bilancio che hanno approvato stasera'', dicono i tre consiglieri di centrodestra Grancini, Romoli e Bambini.

''Faremo ricorso al Tar'' ribadiscono in conferenza stampa dove partecipano anche il senatore della Lega Fusco l’assessore comunale di Viterbo Enrico Contardo e il capogruppo in Comune, Andrea Micci.

''La norma sul quorum è chiara - ha detto Fusco - un terzo dei sindaci che rappresentino il 50% della popolazione del Viterbese. Per deliberare la percentuale del cinquanta per cento va rispettata anche in seconda convocazione''.

Romoli insiste sui ''vizi procedurali'' che inficerebbero l’iter di approvazione del bilancio. Grancini affonda: ''Abbiamo assistito all’ultima prova di forza del Pd. Hanno mostrato i muscoli che dopo il 16 dicembre non avranno più''.






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