La campanella oggi è suonata anche per l’assessore alla Pubblica istruzione della Provincia di Viterbo, Paolo Bianchini, che questa mattina ha visitato gli istituti viterbesi “Francesco Orioli” e “Mariano Buratti” per portare gli auguri dell’Amministrazione provinciale agli studenti che oggi hanno iniziato l’anno scolastico.

Accolto dal dirigente scolastico, prof. Luigi Valente, nella nuova sede dell’“Orioli” in via Cesare Pinzi, l’assessore Bianchini ha incontrato la quinta classe dell’indirizzo grafico e la prima classe del nuovo indirizzo artistico, fortemente voluto dall’assessorato alla Pubblica istruzione della Provincia.

“Mi fa piacere vedere che vi siete sistemati bene in una struttura dignitosa – dichiara l’assessore -, dove il vostro lavoro sarà sicuramente più piacevole e maggiormente fruttuoso. Vi invito ad applicarvi al massimo nello studio oggi per non dover avere poi dei rimpianti da grandi: fate il vostro dovere solo per voi stessi, per gettare le basi del domani. Prendete esempio dai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, le cui immagini sono state poste nell’atrio della scuola, perché con il loro coraggio hanno contribuito a dare la speranza per un futuro migliore a tanta gente, soprattutto ai giovani”.

“La Provincia di Viterbo ha fortemente voluto la presenza di un liceo artistico nel capoluogo della Tuscia – continua –, perché era davvero assurdo che qui mancasse un simile istituto. L’Italia di oggi ha bisogno di persone creative, di ragazzi che fanno prima a inventarsi un lavoro piuttosto che a trovarselo. Viviamo in una società dove grazie ai social network e alla dimensione 2.0 la comunicazione è diventata veloce, immediata: la forza delle idee, dunque, non conosce più confini, e sta a voi impegnarvi per far sì che le vostre emergano al meglio”.

Da una scuola nuova come l’“Orioli”, l’assessore è poi passato alla visita in un istituto storico di Viterbo, il liceo classico e linguistico “Mariano Buratti” in via Tommaso Carletti, dove la dirigente scolastica, prof.ssa Paola Moscucci, ha accompagnato Bianchini in una visita ad una classe di quinta ginnasio e ad una di terza liceo. “Faber quisque fortunae suae – afferma l’assessore parlando con gli studenti -, perché oggi siamo di fronte a moti generazionali in grado di cambiare il paradigma culturale dominante e di riaffermare il valore del merito. Vi diranno che nell’Italia di oggi tutto va male, tutto fa schifo, che c’è la disoccupazione giovanile al 25%, ma a raccontarvelo sono gli stessi responsabili di questa situazione critica. E allora il rimedio per cambiare le cose è solo nelle vostre mani: impegnatevi, sacrificatevi, lavorate oggi per essere i migliori e per ottenere risultati con merito un giorno”. “Il punto di partenza deve essere per tutti lo stesso – continua Bianchini -, ma la differenza all’arrivo la farà solo chi è più bravo: sta a voi correre più veloce degli altri per tagliare per primi il traguardo. Rimboccatevi le maniche e il futuro che volete, che sceglierete, andate a prendervelo da soli, con le vostre idee, la vostra passione e il vostro bagaglio di conoscenze”.

“Faccio un grande in bocca al lupo, da parte mia e da parte dell’Amministrazione provinciale di Viterbo – conclude –, a tutti gli studenti della Tuscia che oggi iniziano questa nuova avventura. Buon lavoro anche ai docenti di tutte le scuole del territorio, i quali avranno il non certo facile compito di accompagnare i ragazzi attraverso quel percorso formativo che è il punto di partenza per un futuro che auguro loro sia quanto più possibile pieno di soddisfazioni e di obiettivi raggiunti”.