ANNO 14 n° 86
Bianca Speranza: la statua di Rosa si stacca ma non cade
Ha sbattuto contro l'archetto di via Mazzini ma è stata subito sistemata dai tecnici
e i minifacchini del centro storico, guidati da Lucarini, hanno ripreso il Trasporto
02/09/2015 - 00:05

VITERBO – Piccolo incidente di percorso alla sfilata di Bianca Speranza: la statua della santa in cima alla minimacchina ha urtato contro il muro dell'arco di via Mazzini ma non è caduta ma poi, dopo esser stata sistemata ha proseguitoil percorso fino all'arrivo. E così, col Trasporto di Bianca Speranza si chiude anche quest’anno il ciclo delle minimacchine. Sabato sera è stata la volta di Spirale di Fede al Pilastro, domenica di Diva Rosa a Santa Barbara e, per finire, stasera i protagonisti sono stati i minifacchini del centro storico.

La sera del 1° settembre la tradizione vuole che siano i piccoli cavalieri del centro a portare a spalla la minimacchina. Il ''Sollevate e fermi''stavolta l’hanno dato il sindaco Michelini e il prefetto Piermatti e ad accompagnare sul percorso i minifacchini, guidati da Alessandro Lucarini, sono in tanti, tra consiglieri e assessori. Solo un piccolo incidente di percorso: sotto l’archetto Torellini di via Mazzini, punto sempre delicatissimo perché i minifacchini sono costretti a procedere in ginocchio, la statua della santa lo sfiora e fa per staccarsi, ma non cade. Femata obbligatoria e intervento immediato dei tecnici del Comitato. Si mettono all’opera e, dopo qualche minuto, è tutto okay, il Trasporto può ripartire.

I minifacchini, 222 in totale e con un'età compresa tra i 6 e i 14 anni, hanno ripreso la marcia e portato a termine il 49° Trasporto come da copione: partenza e arrivo come sempre a piazza Dante, toccando però tutte le vie e piazze principali del cuore della città, compresi i punti più critici come la discesa di via dell’Orologio Vecchio.

Questo è stato il terzo e ultimo Trasporto di Bianca Speranza e non ha deluso gli animi. Bellissima, la minimacchina ideata dal facchino Enrico Sciuga e dall’artista Michele Telari, ha illuminato le vie del centro in mezzo a due ali di folla: grandi e piccini non hanno voluto mancare all’appuntamento con la sfilata dell’ultima minimacchina del 2015.

I festeggiamenti in onore della santa patrona continuano nel pomeriggio di oggi, 2 settembre, con il corteo storico per poi chiudere in bellezza con il primo Trasporto di Gloria, la Macchina ideata da Raffaele Ascenzi. Inutile dire che l’attesa è alle stelle.





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