ANNO 14 n° 79
Bertotto: ''Ho la cultura della vittoria''
Esordio con il Prato al Rocchi: ''Ne conosciamo certezze e debolezze''
26/08/2017 - 11:28

VITERBO - Tutto pronto per un nuovo inizio. Calciatori nuovi e nuovo allenatore: Valerio Bertotto. E' iniziata ufficialmente la stagione con la conferenza stampa del mister prima del match contro il Prato che regalerà le prime impressioni. ''Le insidie? - ha esordito l'allenatore - Ci sono tante certezze e situazioni che abbiamo creato in questo periodo di preparazione che con la società abbiamo potato avanti seppur in leggero ritardo. Ho trovato a disposizione uno zoccolo duro che faceva parte già lo scorso anno del club. Ho trovato anche giovani di grande prospettiva e valore. La nostra programmazione non ha avuto particolari intoppi. La partita di domani credo sia un'incognita: è un esordio. Ma sciolto il primo impatto credo che i ragazzi andranno lisci: sanno ciò che devono fare''.

Molti si chiedono se il modulo subirà variazioni o siamo davanti ad un abitudinario: ''Io parlo di concetti che per me sono fondamentali. Magari più volte nel corso della partita le situazioni possono variare e con esse lo schieramento. Poi l'aumento dei cambi da tre a cinque mi rende molto contento perchè dà la possibilità a tutto il gruppo di mantenere il livello della partita molto alto''.

L'esordio è con i toscani del Prato alle 16.30: ''Sappiamo quali sono le loro certezze e le loro debolezze. - continua Bertotto - Siamo pronti. La condizione del clima potrebbe dar fastidio ma lo farà per entrambe e comunque dalla preparazione abbiamo sempre avuto un caldo rovente quindi siamo abituati''.

Un solo punto a sfavore dei gialloblù è la preparazione iniziata in ritardo e fatta di poche amichevoli: ''Si, come dicevo prima, una serie di coincidenze come la coppa Italia slittata non ci ha permesso di iniziare prima la preparazione o le amichevoli. Ma ci siamo impegnati molto in allenamento anche se ci manca la partita vera''.

Riguardo gli obiettivi, però, Valerio Bertotto è deciso: ''Io essendo stato nei campi di gioco per tanti anni ho la cultura della vittoria e la voglia di primeggiare sull'avversario in maniera pulita. I ragazzi lo sanno, ma se se lo dimenticano qualcuno gli ricorda costantemente l'obiettivo della stagione. Non mi piace fare proclami ma lavorare a fari spenti, ma so qual è il mio obiettivo''.

Dopo la partita, l'appuntamento seguente, sarà a Grotte per l'allenamento defaticante per i giocatori impegnati nella partita di domani. Nuovo allenamento in programma martedì e partenza per la Sardegna il giorno dopo per affrontare la coppa Italia. Due partite in poche ore: l'avventura di Bertotto inizia con un tour de force. 

E per aiutare la squadra, secondo il mister, sevono i tifosi: ''I calciatori vivono di passioni e la vicinanza dei toifosi è un segnale importante: devono vivere in simbiosi con la città''. 

Riempire lo stadio? Il perchè in questo VIDEO






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