ANNO 14 n° 111
Benvenuto Comandante
Una società solida economicamente e tante novità per ripartire e vincere
29/06/2013 - 04:00

di Domenico Savino

VITERBO – Adesso che il nuovo corso può dirsi avviato finalmente si parlerà di calcio, quello giocato, di campagna acquisti, della squadra che verrà e dei nomi a cui dovranno abituarsi i tifosi gialloblu. C’è da giurarsi: con l’arrivo di Piero Camilli a Viterbo cambierà tanto, se non tutto. E non solo per l’animo decisionista del Comandante: in tempi non sospetti lo stesso Camilli disse che qualora fosse arrivato nel capoluogo avrebbe modificato tutto.

La nuova Viterbese potrà, pertanto, contare su una base societaria solidissima, la più forte che Viterbo abbia mai avuto. Le capacità imprenditoriali di Piero Camilli sono sotto gli occhi di tutti: la Ilco (industria lavorazioni carni ovine) è leader per la macellazione di carni a livello europeo ed è il vanto della famiglia. Poi il calcio: prima i successi con la Castrense (squadra dei Grotte di Castro di cui Camilli è anche sindaco), il trasferimento a Grosseto e la scalata fino alla serie B con la conquista dei play off per la massima serie. Quindi il primo approccio con lo sport di Viterbo e la sponsorizzazione della Stella Azzurra di basket: e adesso il calcio per chiudere il cerchio e portare la città dei Papi ai vertici del pallone nazionale.

Già oggi ci potrebbe essere un contatto con il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini il quale dopo la riconsegna dello stadio da parte della vecchia società ha parlato di Camilli come unico candidato serio. Saranno passi burocratici che segneranno l’incipit del nuovo corso (mentre la As Viterbese che ha retto le sorti del calcio del capoluogo è destinata alla messa in liquidazione, ma con tempi piuttosto lunghi).

Per quanto riguarda il calcio giocato va detto che non ci sono i tempi tecnici per il cambio di denominazione. Infatti la comunicazione andava fatta entro ieri e quindi o si spera in una deroga da parte del comitato regionale Lazio (ci potrebbero essere pressioni in tal senso) o si chiamerà Castrense Alto Lazio per la federazione, ma Viterbese per tutti gli altri. Il figlio di Piero Camilli,Vincenzo, ha dato ampie rassicurazioni ai tifosi in tal senso: tutto il materiale tecnico sarà gialloblu e porterà griffato il nome Viterbese.

Cambia la forma, ma non la sostanza di un progetto che nel frattempo è stato avviato a Grotte di Castro da Vincenzo Camilli che si è portato avanti con il lavoro. La Castrense è una squadra già pronta per un campionato di vertice in Eccellenza e per tentare la scalata alla serie D, a maggior ragione dopo l’arrivo a Viterbo. Camilli jr ha scelto il tecnico, Claudio Solimina, e un gruppo importante di giocatori. Il colpo più importante è stato Gianluca Toscano, punta prolifica del calcio laziale, ma non è escluso che la famiglia Camilli si stia muovendo per confermare qualche giocatore cha ha militato nella Viterbese di Max Farris (si fanno i nomi di Ibojo, Fapperdue, Ciogli, D’Alessio). Il campionato inizia il 15 settembre e c'è tutto il tempo per rifinire l'organico. E non si esclude un colpo a sorpresa di Camilli, come biglietto da visita per lo sbarco a Viterbo. Un nome di quelli che solleticano la fantasia dei tifosi. Che possono già iniziare a sognare.






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