ANNO 14 n° 116
Bene la Regione Lazio che ha fatto il primo passo per individuare le aree idonee per le FER
25/11/2021 - 11:21

VITERBO - Italia Nostra plaude all’iniziativa della Giunta regionale del Lazio che ha approvato la proposta di delibera dell’assessore Roberta Lombardi. Si tratta di una delibera che, in attuazione del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima 2030 (PNIEC), istituisce il Gruppo Tecnico Interdisciplinare (GTI), che ha il compito di individuare nel territorio regionale le aree idonee e non idonee ad ospitare gli impianti da Fonti Energetiche Rinnovabili (FER), al fine di contribuire al conseguimento degli obiettivi di sviluppo delle fonti rinnovabili al 2030.

La definizione delle aree idonee rappresenta un passo avanti verso una gestione del territorio capace di tutelare il paesaggio e le coltivazioni agricole. Italia Nostra sostiene da anni la necessità che sia applicato all’intero territorio nazionale un criterio pianificatorio che consenta di governare la transizione ecologica. Non è possibile pensare di ripetere gli esperimenti che si sono verificati in alcune aree, come la Calabria, la Puglia, il Molise, la Basilicata e la Sicilia. La deregulation attuale ha esposto il settore delle FER alla speculazione e alle infiltrazioni mafiose, come è evidente dalle inchieste degli ultimi anni.

In Italia sono moltissime le zone industriali abbandonate che possono essere riconvertite specificatamente per questo uso, lasciando intatte aree agricole preziose o ambiti di paesaggio delicati e importantissimi non solo sotto il profilo ambientale ma anche sotto quello economico.

Italia Nostra, nel sostenere fattivamente la decisione assunta dalla Giunta Regionale del Lazio con proprie osservazioni e studi, si augura che questo esempio possa essere assunto a modello anche dalle altre Regioni italiane e dal Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani.






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