ANNO 14 n° 111
''Bellezza e turismo per la Tuscia''
Bigiotti, Porcari e Smeriglio illustrano il modello Civita di Bagnoregio
16/02/2018 - 16:59

VITERBO - Il Caffè Letterario di via Garbini si è riempito oggi pomeriggio per ascoltare i dettagli sul ''tour della bellezza'' di Francesco Bigiotti, sindaco di Civita di Bagnoregio e candidato alla regione Lazio nella lista civica di Zingaretti.

Sul palco, insieme a lui, c'erano anche l'altra candidata Chiara Porcari e l'assessore al turismo della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio. Dopo aver lanciato un video introduttivo sul percorso di crescita turistica del piccolo borgo da lui amministrato, Bigiotti ha sottolineato come i risultati ottenuti dalla sua amministrazione non siano ''opera divina'' ma frutto di una attenta programmazione.

''Il modello Civita non è un miracolo - ha spiegato subito il primo cittadino - quelli preferiamo lasciarli ai santi o a chi di dovere diciamo. Basta girare per i tanti borghi della Tuscia per rendersi conto di quanta bellezza e di quante possibilità inespresse sul nostro territorio. E' per questo che sono sempre più convinto che quello di Civita di Bagnoregio sia un modello replicabile per tutta la Tuscia''.

Il sindaco ha passato poi il microfono all'altra candidata della nella sua lista, Chiara Porcari. ''Il turismo sostenibile è una delle chiavi di lettura per comprendere lo sviluppo di questo territorio nei prossimi anni a venire - ha chiarito la Porcari - la rinascita della Tuscia passa anche dal nostro saper diventare comunità. Fare rete nel quotidiano può aiutarci a recuperare il passato, comunicarlo e valorizzarlo nella maniera adeguata a costruire un modello economico di sviluppo sostenibile per tutte le persone che vivono su questa terra''.

A confermare le parole di Bigiotti e della Porcari sono intervenuti sul palco anche il presidente di Federalberghi e i ragazzi di Onetcard, una carta/servizio attiva tra Orvieto, Civita di Bagnoregio e Bolsena e che permette a tante attività di farsi conoscere e di fare rete.

L'assesore Smeriglio ha spiegato, in conclusione, l'importanza dello sviluppo turistico per la Tuscia.

''Dobbiamo convincerci tutti che quello dell’Etruria meridionale è un distretto turistico - ha chiosato Smeriglio - Questo è un distretto turistico che ha storia,  e che ha grandi opportunità. Il modello serve a trainare tutto il resto. E' chiaro che essendo un modello va applicato in maniera diversa in base ad ogni singola esigenza. Troppe volte le potenzialità del territorio vengono ignorate, basta pensare al termalismo che non riesce ad intercettare a dovere nemmeno Roma che dista 80 chilometri da qui. Per questo puntiamo forte sul valorizzare il brand Tuscia per permettere a questi luoghi di tornare a correre, anche più di altre realtà''.






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