ANNO 14 n° 111
Beccati con 14 chili di cocaina in auto, al via il processo
In tre finirono in manette: un sardo e una coppia di olandesi. Il marito ha patteggiato
22/01/2020 - 06:42

MONTE ROMANO - (b.b.) Vennero fermati a Monte Romano con un maxi carico di droga. 14 chili di cocaina divisi in dodici panetti e nascosti sapientemente all’interno dell’auto, in dei doppifondi creati ad hoc.

È iniziato ieri mattina di fronte al collegio presieduto dal giudice Silvia Mattei il processo per detenzione e spaccio di droga a due dei tre arrestati dai carabinieri lo scorso primo marzo.

A finire in manette furono una coppia di olandesi settantenni e un pastore sardo di 60 anni, da generazioni residente nel viterbese. Secondo gli inquirenti i due presunti corrieri, fermati a Monte Romano mentre erano diretti in auto in una zona di campagna dove nascondere lo stupefacente, avrebbero fatto parte di un’organizzazione criminale che spacciava droga in tutta Europa, mentre il pastore sarebbe stato il destinatario della cocaina. O almeno di parte di essa.

Ieri a distanza di undici mesi dall’arresto, è iniziato il processo a carico della donna, tornata nel frattempo in Olanda e scarcerata per motivi di salute, e del pastore, ancora detenuto nel penitenziario di Mammagialla.

L’accusa per entrambi è di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. A scegliere una strada diversa da quella del dibattimento, è stato il 70enne olandese, che avrebbe deciso di patteggiare la propria condanna.

Per i due presunti complici, il processo entrerà nel vivo il prossimo 10 marzo.






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