ANNO 14 n° 79
''Baste prese per il culo da parte del Comune''
Di Meo (Uil Fpl): ''Intervenga
il prefetto di Viterbo''
10/03/2017 - 15:49

Riceviamo e pubblichiamo dalla Uil Viterbo

CORCHIANO - ''Basta prese per il culo da parte dell'amministrazione comunale di Corchiano. Chiediamo l'intervento del Prefetto di Viterbo per risolvere una situazione grave e intollerabile''. A dichiararlo è Stefano Di Meo, Segretario territoriale della Uil Fpl di Viterbo, in merito al salario accessorio non pagato ai dipendenti del Comune di Corchiano.

''E' un fatto grave – spiega Di Meo – l'amministrazione comunale snobba i dipendenti mettendo avanti scuse sul predissesto. E' ora di dire basta! I danni causati dalla politica non possono sempre ricadere sulla pelle dei lavoratori e delle loro famiglie. Non è più possibile, non è più nemmeno ammissibile. I lavoratori non campano d'aria, e un'amministrazione pubblica dovrebbe saperlo. Cgil, Cisl e Uil hanno più volte inviato lettere al Comune, nonché una diffida, per quanto sta accadendo sul Fondo del personale 2016''.

''Siamo arrivati al 2017 e non è stato nemmeno discusso. Una vergogna! Peggio ancora, l'8 febbraio di quest'anno – sottolinea il Segretario territoriale della Uil Fpl di Viterbo – il Comune ha mandato una lettera ai sindacati, a firma del Sindaco Paolo Parretti (oltre che di Todini e Burzotta), impegnandosi a convocare una riunione entro il mese di febbraio per andare a fare una 'presa d'atto' sul 2016 e iniziare la discussione sul 2017. Siamo arrivati a marzo e della riunione nemmeno l'ombra''.

''E' vergognoso, uno schiaffo in faccia ai lavoratori e alle loro famiglie. Basta con queste prese per il culo! E – conclude Stefano Di Meo – visto che il Comune non è in grado di dare risposte democratiche ai lavoratori ed è senza alcun rispetto per le loro organizzazioni, chiediamo al Prefetto di Viterbo di convocare Comune e Sindacati per fare chiarezza su tutta la situazione e trovare una soluzione ad una vicenda grave e insopportabile''.







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