VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo da Usb Viterbo:
In occasione dell'arrivo di Matteo Salvini a Viterbo, l'Usb ha partecipato ad un volantinaggio di protesta per smontare le tesi discriminatorie sostenute dalla Lega.
In questi anni, le forze politiche hanno favorito la precarizzazione e lo sfruttamento, colpendo il sistema del Welfare: diritto all'abitare, sanità e istruzione non sono più un diritto garantito e accessibile a tutti. Adesso, le stesse forze politiche, si danno una veste di falso rinnovamento, con l'unico scopo di accendere e alimentare il fuoco della guerra a chi sta peggio, incolpando il presunto straniero di turno di una povertà creata da loro stessi.
In particolare, nel territorio di Viterbo, l'Usb domanda pubblicamente ' Chi sfrutta i lavoratori per pochi euro l'ora, senza alcuna sicurezza ne tutela?
Chi ha concesso appalti su aree commerciali e servizi ospedalieri, speculando su gli stessi?
Chi affitta in nero al centro storico abitazioni fatiscenti a prezzi esorbitanti?
La risposta, a queste domande, non sono certo gli stranieri né, tantomeno, le persone di colore. Istituzioni, classe politica e affaristi lucrano sulla città dei Papi'.
L'Usb Viterbo lotta al fianco di lavoratori, disoccupati, studenti e migranti contro qualsiasi forma di sfruttamento e abuso, sia in ambito lavorativo sia in ambito sociale.