ANNO 14 n° 111
Basket - Serie B
Tracollo Ilco
nel derby delle Stelle
Sconftitta 63-66 dai capitolini
15/02/2015 - 20:01

STELLA AZZURRA VITERBO – STELLA AZZURRA ROMA 63-66

STELLA AZZURRA VITERBO: Chiatti 12, Fogante ne, Rossetti 7, Rovere 24, Meschini, Manetti, Marcante 5, Brunelli ne, Meroi ne, Cecchetti 15. Allenatore: Cipriani

STELLA AZZURRA ROMA: Buscaglione, Da Campo 12, Guagliardi 8, Savoldelli 16, Amanti 2, Radonjic 8, Pongetti 10, Guariglia 2, Bucarellu 8, Sorrentino ne. Allenatore: Santini.

Arbitri: Redigolo e Sbrolli

VITERBO – Un incubo, quello che sta vivendo questa Stella Azzura, capace di uscire sconfitta anche dal derby contro gli omonimi romani. Dopo Cagliari, un altro ko contro formazioni che navigano agli ultimi posti della classifica. Una figuraccia, che ha messo in luce per l’ennesima volta i limiti, soprattutto mentali, di una squadra incapace di tirar fuori la grinta quando gli avversari abbozzano una reazione, finendo per farsi schiacciare anche in confronti con squadre più che alla portata. Si parlava di play – off nelle scorse settimane. Ora è imperativo guardarsi le spalle e pensare a salvare il salvabile.

Due minuti di niente, con le squadre imprecise nella scelta delle soluzioni offensive, poi Alessandro apre le danze con una bomba da fuori, prima di due preziosi rimbalzi di Rovere che portano avanti la Ilco 4-3. Sempre il numero 8 biancostellato a mettersi in spalle la squadra, rispondendo con una tripla a Bucarelli e Savoldelli e segnando poi il canestro dell’11-9. Gli ospiti reagiscono punto su punto, uno straordinario Rovere sigla il quattordicesimo punto personale, sempre da fuori. Parziale incredibile per il ’94 viterbese, unico ad andare a segno tra i ragazzi di Cipriani per i primi sette minuti. Cecchetti allunga sul 16-11 dalla lunetta, imitato dal solito Rovere. La Stella Roma non trova più il canestro, Rossetti chiude il primo quarto portando il punteggio sul 22-11.

La seconda frazione si apre sulla falsariga della prima, con i romani a sbattere costantemente sulle maglie biancostellate e la coppia Cecchetti-Rossetti ad aumentare il divario, poi è Marcante a trovare la bomba che vale un parziale di 7-0. Savoldelli trova il canestro dopo un’infinità, con gli ospiti a secco da quasi dieci minuti interi. Due punti che svegliano i capitolini, a segno di nuovo con Savoldelli da fuori e con Bucarelli, prima di una penetrazione efficace di Rossetti. Da Campo e Pongetti approfittando del sonnellino dei viterbesi, e con un parziale di 2-10 portano il punteggio sul 31-23. Savoldelli ancora a bersaglio da tre, Chiatti manda le squadre all’intervallo lungo quando il tabellone recita 35-28.

Cecchetti sblocca il punteggio nella terza frazione, una tripla di Bucarelli vale il -6 ospite prima di un rimbalzo offensivo di Chiatti e di una tripla di Rossetti. Pongetti e Da Campo tengono ancora in vita i romani, Cecchetti prima fa uno su due dalla lunetta, poi sfrutta un assist di Marcante per tenere a distanza di sicurezza la Stella capitolina. I viterbesi giocano senza grinta, Pongetti ancora difende palla spalle a canestro e trova i punti del -5. Una bomba di Guagliardi rende minimo il divario, Chiatti fa due su due in lunetta prima di una penetrazione vincente di Radonjic. Chiatti fa esplodere finalmente il Palamalè con una tripla, ma ancora Radonjic risponde da fuori e riporta i romani a sole due lunghezze di distacco. Un rimbalzo di Cecchetti a pochi secondi dalla sirena vale il 53-48, con gli ospiti sorprendentemente vivi dopo esser stati sotto di oltre dieci punti per lunghi tratti della partita.

La Stella Roma ci crede, e Da Campo tiene vivi i sogni di rimonta dopo i canestri di Chiatti e Cecchetti. Quando Amanti trova il punto del 58-56, il gelo cala sugli spalti del palazzetto. Presagi sinistri che si concretizzano con la tripla di Radonjic che vale il primo vantaggio ospite dall’inizio dell’incontro. Savoldelli penetra nel nulla difensivo, Bucarelli trova addirittura un gioco da tre dopo una palla persa da un Chiatti sotto tono come poche altre volte. Cinque punti di Rovere, un faro nella burrasca, valgono il 63-64, Marcante conquista un prezioso fallo di sfondamento ma poi si fa fischiare contro passi a quaranta secondi dalla fine. Gli ultimi istanti sono in totale apnea, Savoldelli fa due su due in lunetta, Chiatti sbaglia la tripla del pareggio. Finisce 63-66, sipario sulle ambizioni play-off della Stella Azzurra. Urge un cambio di rotta. E subito.







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