ANNO 14 n° 116
Bartolacci: ''Spero che i consiglieri votino per appartenenza culturale''
Il candidato alla presidenza invita i ''battistoniani'' a votarlo domenica 3 maggio
30/04/2015 - 02:00

di Roberto Pomi

VITERBO - Provinciali, una competizione elettorale che appassiona poco ma che è sempre funzionale a capire i movimenti politici in atto. A pochi giorni dal voto siamo andati a intervistare il sindaco di Tuscania e candidato alla presidenza Fabio Bartolacci.

Che appello lancia ai grandi elettori che domenica andranno a votare?

''La cosa importante è andare a concretizzare un’amministrazione provinciale aperta e pronta al dialogo tra tutte le forze coinvolte. L’appello che lancio per il voto agli amministratori è di votare seguendo un discorso di appartenenza culturale più che rispondendo alla disciplina di partito. Senza questa libertà avremo una Provincia succube dei classici giochetti dei partiti''.

Come vive questa competizione, quali sono i pensieri a pochi giorni dal 3 maggio?

''Vivo tutto con grande tranquillità. Ci rendiamo conto che questa competizione elettorale non appassiona nessuno, né i cittadini né i grandi elettori. Sia io che Mazzola, credo, ci rendiamo conto che saremo una specie di notai di un ente che va verso la soppressione. Se dovessi diventare presidente darei il massimo del mio impegno per conseguire risultati concreti e possibili''.

Cosa si aspetta?

''Credo che abbiamo già ottenuto, come centrodestra, un risultato. Abbiamo messo insieme il grosso del centrodestra viterbese, facendo ragionare sullo stesso tavolo Forza Italia, Nuovo Centro Destra e Fratelli d’Italia. Presto il centrodestra, per effetto della nuova legge elettorale, sarà obbligato a ragionare su un partito unico. Qui nel Viterbese abbiamo iniziato il lavoro. Mi aspetto di confermare i voti che abbiamo sul territorio a livello di realtà comunali che governiamo''.

I ''battistoniani'' sono rimasti fuori, che ne pensa?

''Abbiamo fatto di tutto per tenerli all’interno di un ragionamento comune. Spero che al momento del voto per la presidenza scelgano un rappresentante della propria area politica''.





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